"Con questo progetto vogliamo favorire una crescita più sostenibile del sistema agroalimentare italiano". Lo ha detto oggi Raffaele Borriello, direttore generale dell’Ismea, in occasione della presentazione di Ibf Servizi, primo hub tecnologico per l’agricoltura italiana. Nata da una partnership pubblico-privata tra l’Ismea e Bonifiche Ferraresi, IBF Servizi promuove lo sviluppo dell’agricoltura di precisione, affiancando le aziende del settore nell’adozione e implementazione di soluzioni tecnologiche innovative.
"Facilitare l’accesso - ha spiegato - alle metodologie, alle pratiche e alle tecnologie dell’agricoltura di precisione vuol dire migliorare la competitività delle nostre imprese anche attraverso una riduzione dei costi di produzione, favorendo un’agricoltura sempre più rispettosa dell’ambiente e della salute dei cittadini".
"La partecipazione dell’Ismea - ha chiarito - assicurerà che tutte le aziende agricole italiane potranno beneficiare di questi vantaggi, anche quelle che per dimensioni, volume di affari e limiti di formazione non avrebbero l’opportunità di usufruirne".