"In Germania si vuole vaccinare una gran quantità di persone, per chi fa richiesta di vaccino contro il coronavirus ormai l'attesa è di sei settimane". A dirlo all'Adnkronos è Tommaso Conte, presidente dell'Intercomites (organismi rappresentativi della comunità italiana) della Germania, ma soprattutto medico di famiglia a Stoccarda.
Conte non vuole commentare le polemiche sui vaccini aggiuntivi comprati dalla Germania, ma sottolinea a più riprese come la richiesta di vaccinazione sia "superiore all'offerta". La prima fase prevede che a vaccinarsi siano gli ultra ottantenni, gli ospiti e il personale delle Rsa. La richiesta va fatta online, ma già da ora "se un ottantenne, o chi per lui, va su Internet e cerca di prenotare si va a finire a febbraio". "C'è una grande pressione sugli enti provinciali della salute", continua il medico, sottolineando che la grande maggioranza dei suoi pazienti vuole vaccinarsi.
Conte, che compie 70 anni fra due settimane, e rientra comunque nella seconda fase anche come medico di base, ha ricevuto oggi il codice per potersi prenotare, ma spiega che andrà "oltre febbraio". Da marzo-metà aprile, quando dovrebbe arrivare anche il vaccino Astra Zeneca, che viene conservato in un normale frigo, l'immunizzazione verrà fatta anche dai medici di base. Il medico italiano sottolinea che la vaccinazione è a disposizione di tutti i residenti, senza distinzione di classe o nazionalità. E si dice certo che solo una piccola minoranza non si vaccinerà.