Bloccato l'invio di 250mila dosi con il ricorso alle nuove regole Ue. Secondo il Financial Times, è stata l'Italia a chiederlo
L'Italia ha bloccato l'invio di 250mila dosi del vaccino anti Covid di AstraZeneca destinate all'Australia, ricorrendo alle nuove regole introdotte dalla Ue per impedire l'export di vaccini anti Coronavirus al di fuori dell'Unione Europea. Lo riporta il Financial Times.
Roma, riferisce il quotidiano finanziario, ha deciso di impedire l'invio delle dosi in Australia ed ha notificato la decisione a Bruxelles alla fine della scorsa settimana. La Commissione europea non ha obiettato alla decisione italiana. Né il governo italiano, né AstraZeneca, né la Commissione Ue hanno voluto commentare la notizia.
In precedenza, l'agenzia dpa aveva riferito che era stata Bruxelles a bloccare l'export di 250mila dosi del siero AstraZeneca dall'Italia all'Australia.
Le regole imposte da Bruxelles sull'esportazione di vaccini anti Covid-19 prodotti all'interno della Ue sono state introdotte dopo che AstraZeneca aveva ammesso che avrebbe mancato gli obiettivi di consegna alla Ue. L'annuncio della casa farmaceutica aveva suscitato il sospetto che una parte della produzione di vaccini destinati alla Ue venisse dirottata su altri Paesi.
Il premier Mario Draghi, nell'ultimo vertice dei capi di Stato e di governo dell'Unione europea aveva chiesto che Bruxelles imponesse controlli più severi sulle esportazioni di vaccini. Un funzionario del governo italiano, citato dal Financial Times, ha riferito che le decisioni di consentire o bloccare le esportazioni di vaccini non vengono prese unilateralmente e che c'è stato un coinvolgimento della Commissione europea.