In seguito ad accuse di plagio, per il contenuto dei suoi lavori accademici, e alle proteste per il suo rifiuto di condannare gli attacchi di Hamas contro Israele del 7 ottobre
Si dimette la presidente dell'università di Harvard Claudine Gay in seguito ad accuse di plagio, per il contenuto dei suoi lavori accademici, e alle proteste per il suo rifiuto di condannare gli attacchi di Hamas contro Israele dello scorso 7 ottobre, in particolare per il contenuto di una sua audizione al Congresso sull'antisemitismo lo scorso dicembre. Il suo mandato, prima donna afroamericana alla testa dell'ateneo, è stato il più breve della storia dell'università dell'Ivy League americana: sei mesi e due giorni.
A fare l'annuncio la Corporation, l'organo di governo dell'università che solo tre settimane fa aveva espresso sostegno per le dichiarazioni di Gay di fronte a una Commissione della Camera. Anche Gay dovrebbe fare una dichiarazione sulle sue dimissioni. "La retorica antisemita, quando si trasforma in comportamento di bullismo, abuso e intimidazione, è una condotta contro cui prendere azione e così noi facciamo", aveva detto al Congresso, dopo aver spiegato che sollecitare il "genocidio degli ebrei" viola sì le regole dell'ateneo "ma dipende dal contesto". Gay è una studiosa di scienze politiche, questioni di genere e razza.
Le dimissioni di Gay arrivano dopo quelle del rettrice dell'Università della Pennsylvania, Elizabeth Magill, che a dicembre ha annunciato il passo dopo aver partecipato alla stessa audizione a cui ha preso parte Gay. Alla domanda se "invocare il genocidio degli ebrei" fosse contrario ai codici di condotta, la rettrice aveva risposto che "non era di per sé una violenza", scatenando le polemiche.
L'annuncio delle dimissioni di Magill, è arrivato da una mail al presidente del Cda dell'Università della Pennsylvania, Scott L. Bok: "Scrivo per condividere la notizia che la presidente Liz Magill ha volontariamente presentato le sue dimissioni da presidente dell'Università della Pennsylvania", ha scritto Bok.
Nella mail era contenuta anche un messaggio di Magill, che era presidente della Penn dal 2022: "È stato un privilegio per me servire come presidente di questa straordinaria istituzione", ha scritto Magill. Magill, ha scritto il 'New York Times', dovrebbe rimanere alla Penn come membro della facoltà di legge.