L'ex presidente non rinvia l'annuncio della sua nuova candidatura alla Casa Bianca
Donald Trump non cede alle pressioni e conferma che martedì prossimo farà il suo "annuncio speciale" a Mar a Lago. Con il comunicato stampa diffuso la notte scorsa, l'ex presidente spera così di stoppare gli amici, e nemici, che da martedì notte, quando è apparsa evidente la disfatta dell'esercito di candidati trumpiani alle elezioni di midterm, gli suggeriscono insistentemente di rinviare l'annuncio della sua nuova candidatura alla Casa Bianca.
Magari per concentrarsi sul ballottaggio in Georgia, per sostenere Herschel Walker, una delle 'creature politiche' di Trump rimaste in campo, come avverte pubblicamente uno dei suoi principali consiglieri, Jason Miller. La conferma della data del 15 novembre - che Trump aveva annunciato durante il comizio di chiusura della campagna lunedì scorso - era comunque prevedibile, dal momento che, avevano spiegato nei giorni scorsi fonti del suo entourage, per Trump, già infuriato per i cattivi risultati dei suoi candidati, sarebbe "troppo umiliante rimandare".
Senza contare che il tycoon, definito ieri dal Wall Street Journal il 'più grande sconfitto" della tornata elettorale, sente sempre di più il fiato sul collo di Ron DeSantis, che con la sua rielezione a valanga a governatore della Florida si è imposto come il vero vincitore della notte elettorale, proiettato a pieno titolo verso la Casa Bianca.