La denuncia del Dipartimento di Stato Usa: l'aereo statunitense costretto a manovre evasive per evitare collisione. Pechino: "Washington fermi azioni provocatorie"
Il Dipartimento di Stato americano ha denunciato ''manovre pericolose'' da parte di un J-11 della marina militare cinese nell'intercettare un aereo da ricognizione statunitense, un RC-135 Rivet Joint con trenta persone a bordo, sul Mar Cinese Meridionale la scorsa settimana. Come riporta l'Indo-Pacific Command, il comando responsabile della supervisione delle operazioni militari statunitensi nel regione, l'aereo statunitense è stato costretto a compiere ''manovre evasive per evitare la collisione''.
L'RC-135 si trovava nello spazio aereo internazionale sopra il Mar Cinese Meridionale e stava "conducendo legalmente operazioni di routine", ha affermato l'Indo-Pacific Command.
Intanto la Cina ha chiesto agli Stati Uniti di mettere fine a quelle che definisce azioni provocatorie e pericolose, invitando Washington a non diffamare più Pechino. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin, sottolineando che ''la Cina continuerà ad adottare le misure necessarie per proteggere fermamente la sua sovranità e la sua sicurezza e per proteggere la pace nel Mare cinese meridionale''.
Il ministero degli Esteri cinese aggiunge poi che ''gli Stati Uniti hanno spesso inviato navi e aerei per condurre ricognizioni ravvicinate contro la Cina. Le azioni provocatorie e pericolose degli Stati Uniti sono la causa principale dei problemi di sicurezza marittima''.