La proposta formulata sul quotidiano 'Le Monde' per ridurre disuguaglianze e finanziare la transizione ecologica e sociale
Introdurre una tassa progressiva sul patrimonio degli ultra-ricchi su scala internazionale per ridurre le disuguaglianze, partecipando al tempo stesso al finanziamento degli investimenti necessari alla transizione ecologica e sociale. E' questa la richiesta all'Ocase e all'Onu di una cinquantina tra economisti - tra questi Joseph Stiglitz, Nobel per l'Economia 2001 e Gabriel Zucman - e funzionari eletti, tra cui l'europarlamentare, esponente politica ed economista Aurore Lalucq, formulata sul quotidiano francese 'Le Monde'.
"Esistono molte proposte in questa direzione, tra cui quella di una tassazione dell'1,5% su un patrimonio di 50 milioni di euro", scrivono. "Spetterà a noi decidere collettivamente e democraticamente sul livello equo e adeguato di questa tassa". Per far fronte a ingiustizie e disuguaglianze, ricordano, "è stato redatto un accordo globale sulla tassazione minima delle multinazionali sotto l'egida dell'Ocse. Sarà efficace su scala europea grazie a una direttiva adottata definitivamente alla fine del 2022. Ciò che siamo riusciti a ottenere per le multinazionali, ora dobbiamo farlo per i più ricchi".