Lo hanno annunciato le delegazioni al termine del round di negoziati in Turchia. Mosca: "Ok solo dopo un accordo"
Un incontro tra i presidenti di Russia e Ucraina è "possibile" dopo i colloqui di oggi a Istanbul. Lo ha annunciato la delegazione di Kiev al termine del round di negoziati in Turchia.
La notizia è stata confermata dal capo delegazione russa ai negoziati di Istanbul, Vladimir Medinsky, secondo il quale un incontro tra Zelensky e Putin potrebbe tenersi contemporaneamente alla firma del trattato bilaterale tra Russia e Ucraina da parte dei ministri degli Esteri dei due Paesi. "Dopo i colloqui importanti di oggi, abbiamo concordato e suggerito una soluzione, in base alla quale un incontro tra i capi di Stato sarà possibile contemporaneamente alla firma del trattato da parte dei ministri degli Esteri, tanto più che durante la firma sarà possibile discutere varie sfumature politiche e vari dettagli", ha detto Medinsky. Dunque, ha affermato il negoziatore di Mosca, "se il lavoro sul trattato ed un accordo procederanno rapidamente, la possibilità della pace sarà più vicina".
Il pacchetto di documenti per l'incontro tra Zelenskyy e Putin "è pronto. Possiamo iniziare a preparare l'incontro tra i presidenti", ha poi detto Mikhaylo Podolyak, uno dei membri della delegazione ucraina a Istanbul e consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in diretta al canale Ucraina 24. "Il pacchetto delle proposte - ha aggiunto - è già sufficiente perché avvenga l'incontro tra presidenti. Lavoreremo affinché questo incontro avvenga il prima possibile".
"Quando accerchia le città e le bombarda con razzi balistici, facendo catastrofi umanitarie, la Russia adotta il cosiddetto 'scenario siriano'. Mettendo così pressione sulle autorità ucraine. Noi non vogliamo avere città bombardate e quindi faremo di tutto per accelerare il processo di negoziazioni", ha detto ancora detto Podolyak.