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ORE 15.09 - Completata, da parte della Croce Rossa Italiana, l'evacuazione di oltre 80 persone fragili che, da Leopoli, sono in viaggio verso l'Italia. L'operazione è stata effettuata con la collaborazione del Dipartimento di Protezione Civile.
ORE 15.04 - "Non sosterremo sanzioni che mettano a rischio la sicurezza energetica dell’Ungheria". Lo ha detto il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto, informa il portavoce del governo Zoltan Kovacs via social. Il ministro "ha aggiunto che non è possibile trovare un consenso per fermare i trasferimenti di energia" dalla Russia all’Ue.
ORE 14.57 - La Russia non prende sul serio i colloqui di pace. Lo ha sottolineato il consigliere del presidente ucraino Zelensky, Alexander Rodnyansky, in un'intervista alla Bbc. Secondo il consigliere, i colloqui mirano a "bloccare l'Occidente facendogli pensare che non siano necessarie ulteriori sanzioni" contro Mosca. "Hanno usato questi colloqui per distrarre l'attenzione da ciò che sta accadendo sul campo di battaglia - ha aggiunto - Se cerchi la pace, non bombardi le città su larga scala allo stesso tempo".
ORE 14.45 - I Paesi occidentali potrebbero fare i conti un prezzo del barile di petrolio oltre i 300 dollari in caso di embargo contro la Russia. Lo ha sottolineato il vice primo ministro russo, Alexander Novak, citato dai media locali.
ORE 14.34 - "Non tacete! in questo mondo che crolla moriremo. Non tacete!". Così canta Zemfira, una delle più amate cantanti rock russe, in un video contro la guerra che ha diffuso oggi sul suo canale youtube. La star russa ha cancellato da Youtube tutti gli altri suoi video musicali, eccetto una cover di "Vidpusty", canzone della rock band ucraina Okean Elzy.
ORE 14.33 - Il direttore delle notizie del Primo canale della televisione di stato in Russia, Kirill Kleymenov, definisce un atto di "tradimento" la protesta della giornalista Marina Ovsyannikova contro la guerra.
ORE 14.32 - Volodymyr Zelensky si comporta "come un capo di Stato" e "questo non dovrebbe suscitare ammirazione, dovrebbe essere normale". Ad affermarlo è stata la candidata del Rassemblement National all'Eliseo, Marine Le Pen. 'No comment', ha reagito su Twitter il capogruppo di La République en Marche (LaREM), Christophe Castaner.
ORE 14.31 - Il premier Mario Draghi è arrivato a Palmanova, in provincia di Udine, per la visita al centro operativo della Protezione Civile che coordina gli aiuti all'Ucraina. Accompagnato dal capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il presidente del Consiglio è stato accolto dal sindaco e dal presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.
ORE 14.30 - A quanto apprende l'Adnkronos da autorevoli fonti, anche Palazzo Chigi è al lavoro sulla revoca della onorificenza di cavalierato al merito ad Alexei Paramonov, l'alto dirigente del ministero degli Esteri russo che sabato scorso ha minacciato l'Italia di 'conseguenze irreversibili' in caso di nuove sanzioni, attaccando il ministro della Difesa Lorenzo Guerini.
ORE 14.17 - È stato rapito Mykola Sikalenko, il sindaco di Tsyrkunivka, un paese nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale. Il rapimento è stato denunciato dall'amministrazione statale regionale. Il primo cittadino sarebbe stato prelevato dalla propria casa e, secondo i testimoni, portato in direzione di Liptsy.
ORE 14.13 - E' durato un'ora e mezzo il round dei negoziati che si è svolto oggi in collegamento video tra le delegazioni ucraina e quella russa. Lo ha detto uno dei negoziatori di Kiev, David Arahamiya, aggiungendo che i gruppi di lavoro continueranno nel pomeriggio.
ORE 14.13 - In un video pubblicato sui social media vengono mostrati i militari russi mentre lanciano granate e aprono il fuoco contro una folla pacifica di civili a Kherson. La città occupata dai militari di Mosca, è stata teatro fin dalla sua occupazione di numerose proteste. Il Centro ucraino per le comunicazioni strategiche ha sostenuto che i militari russi abbiano lanciato delle granate stordenti contro la folla che partecipava a una manifestazione contro l'occupazione. Secondo le prime notizie, almeno due persone sarebbero rimaste ferite. Il video è stato rilanciato su Twitter anche da Oksana Pokalchuk, direttrice della sezione ucraina di Amnesty International.
ORE 14.10 - Almeno quattro persone sono morte in un attacco russo con sistemi di lanciarazzi multipli Bm-21 Grad nella regione di Zhytomyr, nell'Ucraina occidentale. Lo ha riferito su Twitter 'Kyiv Independent', citando il governatore della regione, secondo cui tre soldati e un civile sono rimasti uccisi nel villaggio di Selets. Secondo il governatore, si tratterebbe del primo attacco con questo genere di arma nella regione di Zhytomyt dall'inizio dell'invasione.
ORE 14.09 - Sono iniziate le manifestazioni di solidarietà dei cittadini nei pressi di tutte le centrali nucleari dell'Ucraina a sostegno dei residenti di Energodar e dei dipendenti della centrale nucleare di Zaporizhzhia.
ORE 14.08 - La Svizzera è disponibile a ospitare colloqui tra Ucraina e Russia. Lo ha detto il presidente elvetico Ignazio Cassis, oggi in visita al confine fra Polonia e Ucraina, secondo quanto riferisce il Kyiv Independent. Spero che "le pistole tacciano presto", ha detto Cassis, offrendo la disponibilità della Svizzera come Paese mediatore o sede di negoziati.
ORE 14.02 - Il governo polacco intende proporre una serie di riforme alla Costituzione del Paese per rimuovere le restrizioni al finanziamento dell'esercito, dovute alla "minaccia" posta dalla Russia alla sicurezza nazionale e per inasprire le sanzioni economiche contro il Cremlino e i suoi partner. "Il primo ministro Mateusz Morawiecki proporrà questo lunedì durante un incontro con l'opposizione un pacchetto di misure che richiede modifiche alla Costituzione", ha affermato il portavoce del governo, Piotr Muller.
ORE 14.01 - "Dobbiamo discutere di ulteriori modi per aiutare l'Ucraina. E credo che dobbiamo essere aperti ad adottare nuove sanzioni contro la Russia". Lo dice il ministro degli Esteri rumeno Bogdan Aurescu, a margine del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles.
ORE 13.59 - In Moldavia, il "vicino più fragile dell'Ucraina", a causa della guerra scatenata dalla Russia "ci sono moltissimi rifugiati: circa 360mila sono arrivati e molti di loro hanno proseguito verso l'Ue. Per ora abbiamo circa 100mila rifugiati, cioè il 4% della popolazione". Lo dice il ministro degli Esteri della Moldavia Nicu Popescu, a margine del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles.
ORE 13.43 - Un sopravvissuto al campo di concentramento di Buchenwald è morto durante i bombardamenti russi a Kharkiv. Lo ha annunciato in un tweet Il direttore della Fondazione Buchenwald e Mittelbau-Dora, Jens-Christian Wagner. Boris Romantschenko, 96 anni, è morto venerdì in un attacco al suo condominio nella città dell'Ucraina orientale, ha riferito Wagner.
ORE 13.34 - ''Gli invasori russi hanno aumentato la pressione militare su Odessa''. Lo ha dichiarato Ugo Poletti, direttore di 'Odessa Journal', in commenti ad Adnkronos, citando ''l'attacco nella notte con droni sulla città e il lancio di razzi sulla costa questa mattina''. Poletti spiega che ''prima delle 8 di questa mattina alcune abitazioni residenziali sulla costa di Odessa sono state danneggiate da colpi d'artiglieria sparati da due navi della Flotta russa nel Mar Nero''. Ma ''la maggior parte dei loro colpi è caduta in mare''. Per questo, l'attacco ''fortunatamente non ha causato feriti o vittime''.
ORE 13.29 - E' "impossibile" per l'Europa fare a meno del gas russo. Lo ha detto il vice premier russo, Alexander Novak, citato dall'agenzia stampa russa Tass.