L'ex presidente russo e attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza parla di "un raffinato 'casus belli'"
L'ex presidente russo e attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza Dimitri Medvedev ha avvertito che la probabile autorizzazione occidentale all'Ucraina di attaccare obiettivi nella penisola di Crimea "avvicina l'apocalisse" e ha sottolineato che offre alla Russia "un'opportunità" di "agire contro tutti" nella Nato.
"I criminali ucraini hanno dichiarato di essere d'accordo nel compiere attentati in tutta la Russia, per esempio in Crimea", ha scritto Medvedev su Telegram. "Non c'è motivo di dubitare" che questo gesto estremo sua vero. "Ciò rappresenta una prova significativa, diretta e giuridica, della complicità dell'Occidente nella guerra contro la Russia a fianco dello Stato di Stepan Bandera", ha aggiunto l'ex presidente russo, sottolineando che si tratta di "un raffinato 'casus belli'".