"Durante l’assalto al Congresso Usa è emerso tutto il narcisismo, l’antisocialità e l’impulsività di Donald Trump: tre grandi stimmate psicopatologiche". Lo afferma all’Adnkronos Massimo Di Giannantonio, presidente eletto della Società italiana di psichiatria (Sip) e professore ordinario di psichiatria alla scuola internazionale di medicina San Camillo di Roma.
“Balza agli occhi la contraddizione insita in Trump tra l’indipendenza, l’autonomia, la creatività, e dall’altro lato il rispetto delle leggi e la sensibilità verso le istituzioni – aggiunge – Il presidente Usa sembra interpretare le regole come qualcosa che lo ostacolino. Sono caratteristiche che nella quotidianità possono diventare qualità e portare un successo economico e professionale ma in politica è fondamentale l’interesse comune – sottolinea Di Giannantonio – E infatti Trump ha perso le elezioni in particolare proprio per la sua gestione dell’emergenza Covid, che riguarda infatti l’interesse comune”.