"Trova la frode, sarai un eroe nazionale". E' quanto ha detto Donald Trump al capo dei funzionari della Georgia che stavano indagando su presunte frodi elettorali durante una telefonata avvenuta poco prima di Natale. La telefonata, rivelata oggi al Washington Post da fonti informate, rappresenta quindi un tentativo del presidente di interferire con un'inchiesta in corso, azione che potrebbe costituire il reato di ostacolo al corso della giustizia.
Il segretario di Stato della Georgia, Brad Raffensperger, ha confermato al Washington Post che il 23 dicembre scorso Trump ha chiamato il suo funzionario. Ha definito inappropriata l'azione del presidente, ma sottolineato di non essere al corrente del contenuto della conversazione.
"Era un'inchiesta in corso, non credo che un funzionario eletto dovesse essere coinvolto" ha detto Raffensperger, protagonista dell'ormai famosa telefonata che Trump fece il 2 gennaio per cercare di convincere il segretario di Stato, un po' blandendolo un po' minacciandolo, a rovesciare la vittoria elettorale di Joe Biden in Georgia. L'intera registrazione della telefonata è stata poi pubblicata dal Washington Post.