Un bicchiere di troppo le è costato la carriera. In Svezia, la ministra dell'Istruzione, Aida Hadzialic, 29 anni, si è dimessa dopo essere stata sorpresa alla guida con un tasso alcolico oltre i limiti di legge. La donna, la più giovane ministro del governo svedese di centrosinistra, aveva bevuto due bicchieri, "uno di vino e uno di spumante", come ha raccontato lei stessa, definendo l'accaduto "l'errore più grande della sua vita". Quattro ore più tardi si è messa alla guida da Copenaghen, dove aveva trascorso la serata, diretta a Malmo, convinta che "il tempo intercorso fosse sufficiente a smaltire l'alcol". Ma non è stato così.
Fermata dalla polizia sul ponte che collega la Danimarca alla Svezia, la ministra è risultata positiva all'etilometro, con un tasso alcolemico pari a 0,2 grammi per litro di sangue. Un reato che nel Paese prevede una pena fino a sei mesi di detenzione. In attesa di giudizio, la ministra ha immediatamente rassegnato le dimissioni, dicendosi consapevole del suo comportamento certamente poco esemplare.