Il presidente ucraino accoglie con una bocciatura della tempistica le nuove misure adottate
"Quando passano oltre 50 giorni tra il quinto e il sesto pacchetto di sanzioni la situazione non è accettabile per noi". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, salutando l'approvazione del nuovo pacchetto di sanzioni Ue, ha criticato il ritardo con cui è stato approvato, durante la conferenza stampa a Kiev con la presidente della Slovacchia, Zuzana Caputova. Nonostante le critiche si è detto "grato a tutti coloro che hanno lavorato per raggiungere questo accordo", ai "Paesi europei che hanno deciso di limitare in modo significativo le importazioni di petrolio dalla Russia". "La sua approvazione e l'entrata in vigore proseguiranno per qualche tempo. Ma gli elementi chiave del pacchetto sono già chiari e, soprattutto, la sua direzione - aggiunge -. Il risultato pratico è decine di miliardi di euro in meno che la Russia non potrà ora utilizzare per finanziare il terrorismo".
Per quanto riguarda "la situazione in Donbass è complicata". "Severodonetsk, Lysychansk, Kurakhove sono ora l'epicentro del confronto" aggiunge nell'ultimo video pubblicato sui social, raccomandando però di "valutare la situazione al fronte in modo completo". "Abbiamo successi in direzione di Kherson e facciamo progressi nella regione di Kharkiv. Le forze armate ucraine stanno trattenendo la pressione degli occupanti nella regione di Zaporizhia, l'area chiave è Huliaipole e Orikhove", dice Zelensky, sottolineando che "i nostri difensori mostrano il massimo coraggio e rimangono padroni della situazione in prima linea, nonostante il fatto che l'esercito russo abbia ancora un vantaggio significativo in termini di equipaggiamento e numero". "Il pieno ripristino dell'integrità territoriale del nostro Stato è il nostro obiettivo", conclude il presidente ucraino.