Le parole del presidente, secondo l'intelligence Gb, "evidenzia le disfunzioni nella mobilitazione durante la sua prima settimana"
Riconoscendo tempestivamente l'esistenza di problemi nella 'mobilitazione parziale' della Russia per la guerra in Ucraina, il presidente Vladimir Putin ne ha di fatto rivelato il cattivo funzionamento. Lo scrive l'intelligence britannica, nell'ultimo rapporto sulla situazione divulgato dal ministero della Difesa di Londra. "Il 29 settembre 2022 - vi si legge - il presidente Putin si è rivolto al suo Consiglio di sicurezza nazionale in merito alla 'mobilitazione parziale' che aveva annunciato il 21 settembre. Putin ha dichiarato: 'Durante questa campagna di mobilitazione vengono sollevate molte domande e dobbiamo correggere prontamente i nostri errori e non ripeterli'".
"L'insolitamente rapido riconoscimento dell'esistenza di problemi da parte di Putin - si legge ancora - mette in evidenza le disfunzioni nella mobilitazione durante la sua prima settimana. È probabile che i funzionari locali non siano chiari sulla portata esatta e sulla logica della campagna. Quasi sicuramente hanno arruolato del personale che esula dalle caratteristiche indicate da Putin e dal ministero della Difesa. E mentre i riservisti arruolati continuano a radunarsi nei campi di transito, è probabile che i funzionari russi stiano compiendo ogni sforzo per assicurare un addestramento e trovare ufficiali per guidare le nuove unità".