Nei giorni scorsi aveva parlato di conseguenze irreparabili per il rapporto bilaterale tra Roma e Mosca nel caso di ulteriori sanzioni
Alexei Paramonov, il direttore per l'Europa del ministero degli Esteri russo ed ex console a Milano che nei giorni scorsi in un'intervista a Ria Novosti ha parlato di conseguenze irreparabili per il rapporto bilaterale tra Roma e Mosca nel caso di ulteriori sanzioni, è stato indicato nelle settimane scorse come prossimo ambasciatore presso la Santa Sede. E' quanto apprende l'Adnkronos da fonti informate, secondo cui per la nomina formale manca la firma del presidente Vladimir Putin. A quel punto partirebbe la procedura di gradimento presso il Vaticano.
Classe 1962, Paramonov si è laureato nel 1986 nel prestigioso Istituto statale di Mosca per le relazioni internazionali (Mgimo) ed è entrato in diplomazia due anni dopo. Considerato un moderato, dal 2007 si occupa di Europa: prima come vice direttore del dipartimento competente del ministero degli Esteri, poi dal 2008 al 2013 è console generale a Milano, quindi torna al dipartimento per l'Europa, di cui è direttore dal 2015 (con competenza, tra l'altro, su Italia e Vaticano, oltre a vari Paesi europei). Sposato e padre di un figlio, parla inglese, francese e italiano.
Alla fine del 2018 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana e due anni dopo di commendatore dell’Ordine della Stella d’Italia, onorificenze per le quali si lavora alla procedura di revoca.