Non sono bambini, ma militari siriani prigionieri di guerra le vittime dell'esecuzione di massa compiuta dal sedicente Stato Islamico (Is) e ripresa in un video diffuso ieri da un attivista yemenita. Lo precisa il Daily Mail, che sempre ieri aveva rilanciato la notizia di un ultimo video dell'Is affermando che circa 200 bambini erano stati giustiziati dai jihadisti in Siria.
Il video risale in realtà alla fine dell'agosto del 2014 e le vittime sarebbero militari siriani rapiti dall'Is dopo aver preso il controllo dell'aeroporto militare di Tabqa. Nel filmato si vedono le vittime stese faccia a terra e un jihadista che si avvicina ad alcune di loro, da dietro, sparandogli alla nuca.
Poco dopo viene seguito da altri miliziani, che continuano l'esecuzione delle vittime con mitragliatrici. L'Is controlla ancora il territorio attorno alla base di Tabqa, compresa Raqqa, diventata la capitale de facto dell'autoproclamato Stato islamico.