"La pandemia è ancora grave. Siamo in una corsa per salvare vite e porre fine a questa pandemia". Così Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Oms, nel suo intervento alla prima conferenza stampa del 2021 dell'Organizzazione mondiale delle sanità dedicata alle raccomandazioni sull'uso del vaccino anti-Covid Pfizer-BioNTech.
"In alcuni Paesi durante il recente periodo di ferie e di ondata di freddo, le persone si sono mescolate di più. Questo sappiamo essere un rischio e avrà delle conseguenze" ha detto il direttore generale dell'Oms, aggiungendo che "nuove varianti, che sembrano essere più trasmissibili, stanno peggiorando la situazione".
"L'Oms non sta solo combattendo la pandemia Covid-19 - ha poi sottolineato - ma stiamo combattendo numerosi focolai di malattie in tutto il mondo, raccogliendo e analizzando centinaia di potenziali segnali ogni settimana".
"Abbiamo imparato molto nell'ultimo anno, non da ultimo che la salute è un investimento nello sviluppo globale fondamentale per le economie fiorenti e un pilastro fondamentale della sicurezza nazionale - ha affermato il direttore generale dell'Oms - Questo è tanto importante per affrontare la pandemia Covid-19, quanto per ripristinare i servizi essenziali dedicati ai malati".
Nel suo intervento Tedros Adhanom Ghebreyesus ha inoltre rimarcato che "un anno dopo che l'Oms ha pubblicato il suo primo rapporto, 'Disease Outbreak News', sull'epidemia di coronavirus, più di 30 Paesi hanno iniziato a vaccinare le loro popolazioni ad alto rischio con vari vaccini anti Covid-19", ed "è stato anche incoraggiante vedere l'inizio del lancio del vaccino AstraZeneca nel primo Paese".
"Vaccinare i lavoratori sanitari e chi è ad alto rischio per malattie gravi è il modo più veloce per stabilizzare i sistemi sanitari, garantire che tutti i servizi sanitari essenziali siano attivi e funzionanti e che si possa arrivare ad una ripresa economica veramente globale" ha sottolineato.
"Chiediamo a tutti i Paesi di aumentare i test e il sequenziamento del virus - ha affermato ancora - in modo da poter monitorare e rispondere efficacemente a qualsiasi cambiamento".
Tedros Adhanom Ghebreyesus si è poi detto "deluso" dal governo cinese: "Oggi abbiamo appreso che i funzionari cinesi non hanno ancora finalizzato le autorizzazioni necessarie per l'arrivo della squadra di esperti in Cina" per esaminare le origini del Covid-19. "Sono molto deluso da questa notizia, dato che due membri avevano già iniziato i loro viaggi e altri non erano in grado di viaggiare all'ultimo minuto", ha rimarcato.