Barack Obama si professa apertamente "femminista" in un intervento sulla rivista Glamour, nel quale sottolinea come nella sua vita le figure più importanti siano state e siano delle donne, come la moglie Michelle. Per il presidente Usa, il "femminismo del Ventunesimo secolo" è "l'idea che quando tutti hanno gli stessi diritti, siamo tutti più liberi". E' dovere "assoluto" di ogni uomo, scrive Obama, combattere contro il sessismo.
"I progressi che abbiamo fatto negli ultimi 100 anni, 50 anni, e, sì, anche negli ultimi 8 anni - scrive Obama - hanno reso la vita delle mie figlie significativamente migliore di quella delle mie nonne. E dico questo non solo come presidente, ma anche come femminista". Per Obama, tuttavia, è necessario fare ancora molti altri progressi verso l'uguaglianza, perché "troppo spesso siamo ancora ingabbiati negli stereotipi su come uomini e donne debbano comportarsi".
Tra le prime a citare e sottolineare positivamente su Twitter l'intervento di Obama è stata Hillary Clinton, prima esponente donna di uno dei due maggiori partiti Usa a correre per la Casa Bianca.