Il giornale cita quattro persone a conoscenza del caso
Almeno un legale dell'ex presidente Donald J. Trump ha firmato una dichiarazione scritta a giugno sostenendo che tutto il materiale contrassegnato come classificato e racchiuso in scatole custodite presso la residenza di Trump a Mar-a-Lago era stato restituito al governo. Lo rivela il New York Times, citando quattro persone a conoscenza del caso.
La dichiarazione scritta era stata fatta a seguito della visita del 3 giugno a Mar-a-Lago da Jay I. Bratt, il più alto funzionario del controspionaggio nella divisione di sicurezza nazionale del Dipartimento di Giustizia.
L'esistenza della dichiarazione firmata, che non è stata divulgata in precedenza, potrebbe indicare che Trump o il suo team non siano stati pienamente comunicativi con gli inquirenti federali in materia di documenti, sottolinea il giornale. E potrebbe aiutare a spiegare perché la potenziale violazione di una legge penale relativa all'ostruzione è stata citata dal dipartimento come una delle basi su cui far poggiare il mandato di perquisizione della casa dell'ex presidente.