Vice comandante Azov: "Centinaia di nostri caduti nell'acciaieria"
Nuovo attacco missilistico contro Odessa. Lo riporta la Bbc, secondo cui dal centro della città sono state sentite tre forti esplosioni. La prima, sottolinea l'emittente, è stata forte abbastanza da scuotere i vetri delle finestre e da far scattare l'allarme delle auto nelle immediate vicinanze.
E proprio a Odessa l'incontro tra il primo ministro ucraino, Denis Shmyhal e il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel "è stato interrotto dall'allerta per il raid aereo". "Abbiamo utilizzato ogni minuto nel rifugio per affrontare azioni congiunte: come fermare la Russia e ricostruire l'Ucraina. Sono grato per la visita di un vero amico dell'Ucraina", ha twittato Shmyhal che ha pubblicato una foto che lo ritrae in un rifugio insieme al presidente del Consiglio Europeo.
Official part of our meeting with @eucopresident was interrupted today by air raid alert & missiles fired by aggressor near #Odesa. Used every minute in the bomb shelter to tackle joint actions: how to stop russia & rebuild #Ukraine. Grateful for the visit of a true 🇺🇦's friend pic.twitter.com/F1B0cIIrLY
— Denys Shmyhal (@Denys_Shmyhal) May 9, 2022
La Russia ha anche ripreso i bombardamenti nell'area dell'acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo fa sapere il canale ucraino Ukraine Now, citando lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine.
"Non posso dire con esattezza quanti nostri militari siano morti, ma sono centinaia, e si contano circa 600 feriti, ma questa cifra continua ad aumentare e anche quella dei caduti" ha detto il vice comandante del Battaglione Azov, Sviatoslav Palamar, fornendo un bilancio su Telegram delle perdite nell'acciaieria Azovstal.
"Non sappiamo neanche quanti corpi dei militari non siamo riusciti ad estrarre dalle macerie. Ritengo che anche la parte russa dovrebbe raccogliere i suoi cadaveri anche perché ora fa caldo e iniziano ad andare in putrefazione", ha aggiunto chiedendo un "cessate il fuoco".
Tornano a suonare le sirene dell'allarme aereo anche a Kiev come ha riferito l'inviato di Sky News nella capitale ucraina. A Makariv, nella regione di Kiev, rende noto la Procura generale sul suo canale Telegram, è stata trovata una fossa con i cadaveri di tre civili, uccisi con proiettili alla tempia. Da un primo esame sembra che le tre vittime siano state uccise con alcuni colpi in testa durante il periodo di occupazione russa.