Varoufakis a sorpresa: "Mi dimetto per favorire l'intesa"
Euclides Tsakalotos è il nuovo ministro delle Finanze greco. La conferma, dopo le indiscrezioni successive alle dimissioni di Yanis Varoufakis, giunge dall'emittente greca Skai TV. Il nuovo ministro delle finanze greco Euclide Tsakalotos aveva già preso il posto di Varoufakis come capo negoziatore con le 'istituzioni' creditrici lo scorso aprile: un PhD a Oxford nel 1989, dove si era anche laureato in politica, filosofia ed economia, un master all'università del Sussex, si presenta, e viene descritto, come l'anti Varoufakis, per lo stile riservato, la trasgressione nel vestiario che non va oltre una sciarpa gialla e nera e il velluto d'ordinanza, i toni moderati (e con leggero accento britannico, anche quando parla greco). Nato a Rotterdam, cresciuto in Gran Bretagna, dove ha anche frequentato l'esclusiva St Paul School di Londra, è tornato in Grecia con la moglie inglese solo nei primi anni Novanta. Il nuovo ministro ha 55 anni, ha avuto incarichi alle università del Kent e ad Atene, ed è deputato di Syziza dal 2012.
Con un post sul suo blog e su Twitter dal titolo 'Minister No More!', Yanis Varoufakis ha annunciato le sue dimissioni, dopo la vittoria schiacciante del no al referendum in Grecia, per facilitare l'intesa.
"Subito dopo l'annuncio dei risultati del referendum - spiega - sono stato messo al corrente di una certa preferenza di alcuni partecipanti dell'Eurogruppo e 'partner' vari per una mia... 'assenza' dalle loro riunioni. Una soluzione che il primo ministro ha giudicato potenzialmente utile per lui per trovare un accordo. Per questo lascio oggi il ministero delle Finanze".
Varoufakis spiega che l'esito del referendum di domenica 5 luglio "resterà nella storia come un momento unico in cui una piccola nazione europea si è ribellata alla stretta del debito". Per questo "considero mio dovere aiutare Alexis Tsipras a sfruttare come ritiene opportuno il capitale che il popolo greco ci ha garantito con il referendum di ieri".
L'ex ministro ha poi aggiunto che porterà "addosso con orgoglio il disgusto dei creditori" e ha sottolineato che "noi della sinistra sappiamo fare gioco di squadra, senza interessarci ai privilegi delle cariche", per cui "sosterrò appieno il premier Tsipras, il nuovo ministro delle Finanze e il nostro governo".
"Lo sforzo sovrumano per onorare il coraggio del popolo della Grecia e il famoso OXI (NO) che i greci hanno donato ai democratici di tutto il mondo, è solo l'inizio", ha concluso.
Minister No More! http://t.co/Oa6MlhTPjG
— Yanis Varoufakis (@yanisvaroufakis) 6 Luglio 2015
I leader di tutti i partiti greci si sono riuniti con Tsipras e il presidente della Repubblica greco Prokopis Pavlopoulos per valutare la situazione dopo la vittoria del 'no' al referendum e per decidere chi sostituirà Varoufakis. Secondo la stampa greca tra i nomi più gettonati c'è quello dell'attuale ministro dell'Economia Giorgos Stathakis e del capo dei negoziatori del governo greco con i creditori internazionali, Euclide Tsakalotos.
Varoufakis ha lasciato intendere che il suo incarico sarà assunto proprio da Tsakalotos. Come riporta l'agenzia Ana, in uno scambio di battute con i giornalisti davanti al ministero delle Finanze, Varoufakis ha detto ai cronisti presenti: "Me ne vado e vi vedrò domani con Tsakalotos". Alla domanda se sarà quindi proprio Tsakalotos il nuovo responsabile delle Finanze, il ministro ha risposto: "Spero di sì". Al momento, manca però ancora la conferma ufficiale da parte del governo greco.
Nessun commento da parte della Commissione europea sulle dimissioni di Varoufakis. Il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, si è limitato a spiegare che "spetta al governo greco scegliere un nuovo ministro".
Chi è Varoufakis, il falco anti-austerity pronto al passo indietro
#Minister no more di Varoufakis impazza su Twitter, e c'è chi chiede la testa di Schauble
Oltre 505mila follower, è Varoufakis la star di Twitter
L'assalto dei cronisti a Varoufakis in visita a un ufficio postale a piazza Syntagma /Video