La vicepresidente della Commissione europea con delega alle Politiche sui valori e sulla trasparenza: "Da Russia e Cina attacco a colpi di disinformazione"
"L'Ue è un'unione di Stati che è scomoda per alcuni attori stranieri. Soprattutto la Russia usa la propaganda per disturbare la nostra stabilità e democrazia. Vengono prodotte in modo sistematico fake news finalizzate a sfruttare l'ansia e la paura delle persone e indebolire la fiducia nelle istituzioni". Parla così al Corriere della Sera e ad altri tre quotidiani europei Vera Jourová, ceca, vicepresidente della Commissione europea con delega alle Politiche sui valori e sulla trasparenza. "Con il Covid abbiamo visto anche aumentare la propaganda della Cina, con la narrazione di un'Unione debole incapace di proteggere i propri cittadini. Non è sempre facile identificare chi c'è dietro - dice - individuare chi ha l'intenzione di destabilizzare le nostre società. Ci sono molti attori interni che sono disponibili a sfruttare questa disinformazione".
"L'articolo che ha avuto più seguito - afferma - è stato pubblicato da Sputnik Italia ricevendo 112.800 like, condivisioni e commenti su Facebook, Twitter, Pinterest e Reddit. Sosteneva falsamente che la Polonia non aveva permesso a un aereo russo con a bordo aiuti umanitari e un team di medici diretto in Italia di sorvolare il proprio spazio aereo". E poi spiega: "L'approccio di Twitter, oscuramento e fact checking, si avvicina molto al modo che riteniamo possa far diminuire l'impatto della disinformazione. Non vogliamo la censura". Oggi Jourová presenta con l'Alto rappresentante per gli Affari europei e la sicurezza, Josep Borrell, la prima Comunicazione sulla disinformazione legata al Covid-19.