La donna sarebbe morta assiderata. Arrestato un 46enne del posto che ha confessato di aver commesso l'omicidio su commissione. Nell'inchiesta coinvolti anche due italiani. La Farnesina segue la vicenda
Morta dentro il frigorifero, legata e imbavagliata, con evidenti segni di violenza sessuale. È stata trovata così Claudia Lepore, 59enne di Carpi, in provincia di Modena, uccisa a Santo Domingo dove si era trasferita nel 2009 per aprire un residence a Punta Cana. A riportare la notizia è il Resto del Carlino. Il dubbio degli inquirenti è che sia morta assiderata.
"La polizia ha arrestato un 46enne del posto, Antonio Lantigua alias 'El Chino' considerato l'autore materiale dell'omicidio. Coinvolti nell'inchiesta anche due italiani", si legge sul quotidiano. Si tratterebbe di un'ex socia della vittima, che si dice innocente, e di un altro uomo. El Chino ha confessato di aver ucciso la donna su commissione, per 200mila pesos. A incastrarlo un messaggio inviato pare proprio alla ex socia: 'Pagami o ti ammazzo'. È stata lei a denunciare la scomparsa dell'amica.
L'ambasciata d'Italia a Santo Domingo, in stretto raccordo con la Farnesina, segue fin dall'inizio la vicenda. L'ambasciata e il ministero degli Esteri, riferiscono fonti della Farnesina, sono in costante contatto con le autorità locali e i familiari, a cui viene prestata la massima assistenza.