La Guida suprema iraniana: "La presenza degli americani nella regione deve finire"
E' ''riuscito l'attacco'' sferrato dai Guardiani della Rivoluzione iraniana (Pasdaran) contro le basi militari americane in Iraq. Lo ha affermato la Guida suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, nel discorso di commemorazione della protesta del 1978 di Qom trasmesso in diretta.
''La presenza degli americani nella regione deve finire - ha detto Ali Khamenei - Gli americani diffondono distruzione e corruzione nella regione e per questo motivo la loro presenza deve finire''.
Con l'attacco alle basi militari americane in Iraq, l'Iran ha dato ''uno schiaffo in faccia'' agli Stati Uniti, ha scandito l'ayatollah. ''La notte scorsa, li abbiamo schiaffeggiati'', ''quando si arriva a un confronto, l'azione militare di questo tipo non è sufficiente'', ha aggiunto.
Di fronte alla folla che scandiva lo slogan "morte all'America" Khamenei ha affermato che il "martirio" di Qassem Soleimani "mostra che la rivoluzione è viva". "Il generale Soleimani era un uomo che usava la logica nella sua azione ed era prudente non sul campo di battaglia ma nell'area della politica - ha continuato - alcuni sono coraggiosi ma non saggi e prudenti abbastanza come il generale Soleimani nel mostrare il loro coraggio".