cerca CERCA
Lunedì 07 Ottobre 2024
Aggiornato: 23:10
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Guerra Ucraina-Russia, Putin: "Occidente impero delle bugie"

Cremlino: "Sanzioni pesanti ma Mosca può compensare i danni". Blinken annuncia nuove misure

(Afp)
(Afp)
28 febbraio 2022 | 15.32
LETTURA: 2 minuti

Guerra Ucraina-Russia, il presidente russo Vladimir Putin attacca l'Occidente come "impero delle bugie" in una riunione oggi al Cremlino con gli esponenti di governo responsabili dell'economia e la governatrice della Banca centrale, Elvira Nabiullina. "Vi ho invitati per discutere di economia e finanza, dopo le sanzioni che la cosiddetta comunità occidentale, un impero delle bugie sta cercando di attuare contro il nostro Paese", ha affermato prendendo a prestito il termine di 'impero' che Ronald Reagan aveva usato contro l'Unione sovietica. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in mattinata aveva detto che la realtà economica della Russia, che "da tempo si è preparata" per le sanzioni, è "cambiata significativamente".

SANZIONI - Quelle proclamate dall'Occidente "sono sanzioni pesanti ma la Russia ha il potenziale che serve per compensare i danni" collegati, ha detto Peskov incontrando la stampa, secondo quanto riporta l'agenzia Interfax. "La Russia ha condotto preparativi attenti per possibili sanzioni per un periodo piuttosto lungo, comprese le sanzioni più dure possibili, come quelle che stiamo affrontando ora. Pertanto, i piani di risposta esistono, sono stati preparati e sviluppati e vengono ora implementati via via che dovessero sorgere particolari problemi" ha aggiunto il portavoce.

Quanto alla reazione di Mosca - in particolare per i vincoli posti direttamente contro il presidente Vladimir Putin - per Peskov "innanzitutto sarà basata sui nostri interessi nazionali e sulla operatività". Lo stesso Putin, ha proseguito, "è piuttosto indifferente" alle sanzioni personali che "in maniera abbastanza assurda suggeriscono alcuni asset, se non fosse che tutti sanno che non ne possiede altri se non quelli dichiarati in questi anni, e cioè una vettura, un appartamento e del denaro in una banca". "La stessa idea di sanzioni contro un capo di Stato è assurda e miope" ha dichiarato Peskov.

Spiegando che oggi - alla luce dei problemi provocati dalle sanzioni - Putin "è concentrato sull'economia", il portavoce del Cremlino ha espresso appoggio alle decisioni della Banca centrale russa che ha portato i tassi di riferimento al 20%: "Non abbiamo motivo di dubitare della sua efficienza e della sua affidabilità".

BLINKEN ANNUNCIA NUOVE MISURE - Intanto gli Stati Uniti adottano nuove misure per "compromettere la capacità della Russia di usare le sue riserve internazionali in modo da minare l'impatto delle nostre sanzioni ed impedire che acceda ai suoi fondi per usarli nella guerra contro l'Ucraina". E' quanto ha dichiarato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, annunciando, "in coordinamento con alleati e partner", "nuove misure contro il sistema finanziario russo".

L'ufficio competente del dipartimento del Tesoro per il controllo dei beni stranieri ha proibito, ha spiegato Blinken, "a qualsiasi cittadino americano di condurre ogni transazione che coinvolga la Banca centrale russa, il fondo sovrano russo o il ministero delle Finanze russe". Inoltre sono state "imposte sanzioni al Fondo diretto di investimento russo, nota riserva di fondi neri per il presidente Putin ed il suo cerchio ristretto, a due sue sussidiarie ed al Ceo Kirill Dmitriev".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza