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Guerra Ucraina-Russia, "a Mariupol situazione disperata: oltre 1200 i morti"

Sono in tutto 7 i corridoi umanitari aperti oggi per tutto il giorno. Sindaco Kiev: "Centinaia di migliaia di persone hanno già lasciato la città"

(Fotogramma)
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10 marzo 2022 | 08.02
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Ancora bombe su Mariupol e in altre città nel quindicesimo giorno della guerra tra Ucraina-Russia, nonostante la richiesta di cessate il fuoco per l'evacuazione dei civili. Sette i corridoi umanitari aperti per tutto il giorno fino alle 21 di questa sera. Ma le autorità ucraine ne stanno programmando altri per far uscire i civili dalle città assediate dai russi nel nord e nell'est dell'Ucraina, ma anche dalla capitale Kiev. Le evacuazioni avverranno soprattutto nella regione di Sumy.

MARIUPOL - I bombardamenti però non si fermano. Secondo quanto ha denunciato Petro Andryushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol, le forze russe hanno attaccatto "il corridoio verde" per l'evacuazione dei civili. Andryushchenko ha detto che i raid aerei russi sono condotti per distruggere le infrastrutture stradali ed isolare completamente la città.

Il vice sindaco della città, Serhy Orlov, ha reso noto che sono 1.207 i corpi raccolti nelle strade di Mariupol da quando è iniziato il bombardamento delle forze russe. Ma le vittime potrebbero essere molte di più. "Questi sono i corpi raccolti nelle strade", ha affermato. Ben 47 corpi sono stati sepolti in una fossa comune perché non è stato possibile raggiungere il cimitero, ha riferito il vice sindaco, aggiungendo che "non tutti sono stati identificati. E c'è anche un bambino di sei anni tra le tre persone uccise in un bombardamento russo sull'ospedale pediatrico di Mariupol. Altre 17 persone sono rimaste ferite nell'attacco. ''L'ultima informazione che abbiamo sulle vittime è che la maggior parte dei pazienti si trovava in un rifugio antiaereo'', ha detto, spiegando che ''per questo motivo ci sono 17 persone ferite. Si tratta principalmente di donne incinte e medici che lavorano in questo ospedale".

A Mariupol assediata la situazione "diventa sempre più terribile e disperata per le centinaia di migliaia di persone bloccate senza cibo, acqua, elettricità e medicinali". Secondo Sasha Volkov, vice capo della delegazione della Croce Rossa internazionale, nella città ucraina "molta gente dice di non avere più cibo per i bambini le persone cominciano ad attaccarsi tra di loro per il cibo, o attaccare le auto di altri per prendere la benzina". "Tutti i negozi e le farmacie sono stati razziati diversi giorni fa - aggiunge - e le persone si stanno ammalando a causa del freddo. Noi abbiamo un rifugio, nella cantina, solo per i bambini e le loro mamme. Tutti gli altri adulti, ed i bambini sopra i 12 anni dormono nell'ufficio". "Abbiamo riserve di cibo solo per pochi giorni, molti di noi iniziano ad ammalarsi a causa del freddo e dell'umidità", continua spiegando che a causa della mancanza di acqua anche le condizioni igieniche sono precarie.

KIEV - Centinaia di migliaia di persone hanno già lasciato Kiev dall'inizio della guerra, ha reso noto il sindaco, Vitali Klitschko, in una intervista alla televisione ucraina. "Ci sono al momento meno di due milioni di persone in città", ha detto (prima della guerra, gli abitanti di Kiev erano quasi tre milioni), ribadendo che "l'obiettivo principale delle forze russe è quello di catturare Kiev e far cadere il governo". "Non ci riusciranno", ha aggiunto. Le forze russe hanno raggiunto la periferia occidentale e settentrionale della città.

IZIUM - Le autorità ucraine hanno annunciato di aver evacuato 2mila persone dalla città orientale di Izium. Saliti a bordo di 44 autobus, gli evacuati raggiungeranno la città di Dnipro. Con l'occasione sono stati anche portati aiuti umanitari a chi rimane nella città, gravemente danneggiata dai bombardamenti russi. L'ospedale di Izium è stato colpito martedì e gran parte di questa città di oltre 50mila abitanti è priva di acqua ed elettricità.

ZHYTOMYR - Sempre sul fronte della cronaca, i caccia russi hanno bombardato due ospedali a Zhytomyr, a ovest di Kiev, ha reso noto il sindaco di Zhytomyr, spiegando che uno dei due ospedali colpiti è un ospedale pediatrico. Al momento non si hanno notizie di vittime.

KHARKIV - Quattro persone, tra cui due bambini, sono state uccise dopo che un palazzo residenziale vicino alla città di Kharkiv è stato bombardato nella notte dalle forze russe. Lo hanno reso noto i servizi di emergenza ucraini precisando che l'attacco è avvenuto nel villaggio di Slobozhanske, a sud est dell'Ucraina. Nel bombardamento è rimasta ferita anche una bambina di cinque anni, portata in ospedale per essere curata. I soccorritori continuano le operazioni di ricerca sotto le macerie.

SUMY - I caccia russi hanno bombardato anche la città di Okhtyrka e il villaggio di Bytytsya, nella regione di Sumy, distruggendo palazzi nei quartieri residenziali e infrastrutture civili. Lo ha detto il capo dell'amministrazione regionale di Sumy Dmytro Zhyvytsky. Citato dal 'Kiev Independent', ha anche precisato che Okhtyrka viene bombardata giorno e notte.

KOROSTEN - I russi hanno distrutto il punto di ingresso a Korosten con colpi di artiglieria. Due trasportatori della Repubblica di Bielorussia sono finiti sotto il fuoco. Lo comunica l'Ufficio governativo per il coordinamento dell'integrazione europea ed euro atlantica secondo quanto riferito dal ministero delle Infrastrutture ucraino, secondo cui 5mila persone sono state evacuate da Lyman e dalle città vicine del Donbass. Gli operatori postali di alcuni paesi del mondo hanno annunciato spedizioni gratuite di merci per l'Ucraina - prosegue la nota - Dal primo marzo le poste della Georgia, accettano pacchi e forniscono consegna gratuita in Ucraina; a Gibilterra, sempre dal 2 marzo gli uffici postali garantiscono trasporto gratuito in Ucraina di pacchi fino a 5 kg e lettere.

Kiev: morti oltre 12mila soldati russi, distrutti 335 tank

Ammonterebbero a oltre 12mila le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente.

Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di oltre 12mila uomini, 335 carri armati, 1105 mezzi corazzati, 123 sistemi d'artiglieria, 56 lanciarazzi multipli, 29 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 49 aerei, 81 elicotteri, 526 autoveicoli corazzati, 3 unità navali, 60 cisterne di carburante e 7 droni.

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