Secondo lo Stato maggiore ucraino, si sarebbero spostate all'interno del confine russo dopo aver perso oltre la metà dei propri effettivi. Kiev: "135 bambini morti da inizio invasione"
Alcune unità militari russe si starebbero ritirando da alcune aree a seguito delle pesanti perdite subite. E' quanto riferisce lo Stato maggiore ucraino, affermando che alcune unità di Mosca si sarebbero spostate all'interno del confine russo dopo aver perso oltre la metà dei propri effettivi. A un mese dall'invasione russa dell'Ucraina, le linee del fronte tra le due parti sono "praticamente congelate", ha detto Oleksiy Arestovych, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Secondo quanto riferisce lo Stato maggiore di Kiev, le forze russe continuano l'assedio di Kharkiv e Sumy, mentre alcune unità sembrerebbero prepararsi a una nuova offensiva contro Izyum, nella regione di Kharkiv. Mosca riesce a mantenere una parziale continuità territoriale tra la regione russa di Rostov, lungo il confine ucraino, e la penisola dell'Ucraina, annessa alla Russia nel 2014.
Nella notte, le forze ucraine sono state attaccate nella regione Dnipropetrovsk, mentre la Russia ha condotto due attacchi missilistici alla periferia della città di Dnipro, secondo quanto riferiscono su Facebook le autorità locali.
Sono 135 i bambini morti in Ucraina a causa dell'aggressione armata russa, mentre 184 sono rimasti feriti. Questo il tragico bilancio, aggiornato a questa mattina, secondo quanto riferisce in un tweet il Parlamento ucraino.