Presenti i maggiori leader europei, ma anche primo ministro turco e tunisino, capi di stato africani
Parigi sarà domani la capitale mondiale dell'antiterrorismo. Accanto al presidente francese Francois Hollande e al primo ministro Manuel Valls saranno infatti tantissimi i leader internazionali che parteciperanno alla "marcia repubblicana" contro il massacro a Charlie Hebdo e la sanguinosa presa d'ostaggi in un minimarket kosher.
Hanno risposto all'appello i presidenti del Mali, Ibrahim Boubacar Keita, del Niger, Mahamadou Issoufou, del Gabon, Ali Bongo Ondimba, della Romania, Klaus Iohannis, e dell'Ucraina, Petro Poroschenko. Vi saranno poi i capi di governo della Tunisia, Mehdi Jomaa e della Turchia, Ahmet Davutoglu, oltre al primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, che inizialmente sembrava aver deciso di rimanere a casa per motivi di sicurezza. Fra i leader europei sono attesi, oltre al presidente del Consiglio Matteo Renzi, la cancelliera tedesca Angela Merkel, il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy e i colleghi britannico David Cameron, belga Charles Michel, olandese Mark Rutte e danese Helle Thorning-Schmidt.
Presenti anche le istituzioni europee con il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker, il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz e il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk. Non mancheranno l'ex presidente francese Nicolas Sarkozy e gli ex primi ministri Edouard Balladur, Alain Juppé, Lionel Jospin, Jean-Pierre Raffarin, Dominique de Villepin, François Fillon e Jean-Marc Ayrault. Assente soltanto l'ex presidente Jacques Chirac per motivi di salute.
Potente simbolo di unità della Francia e della comunità internazionale nella lotta al terrorismo, la marcia repubblicana sarà protetta da "misure eccezionali" di sicurezza. Oltre 5500 poliziotti e militari saranno dispiegati a Parigi. I tetti, sui quali saranno appostati dei cecchini, e i tombini lungo il percorso saranno ispezionati uno ad uno. E fin dalla mattina verranno chiuse molte stazioni della metropolitana. Il piano antiterrorismo Vigipirate rimane al suo livello più alto.
L'appuntamento è per le 15.00 di domenica a place de la Repubblique. Il corteo, diretto a place della Nation, si snoderà lungo due diversi itinerari. Il primo ministro Valls ha detto ai francesi "a venire numerosi" e non vi sono dubbi che l'invito verrà accolto. Già oggi hanno marciato in 700mila in città di tutta la Francia, mentre i leader delle principali confessioni religiose hanno esortato i fedeli a partecipare alla manifestazione. La marcia è aperta a tutti i francesi ma, a differenza degli altri partiti, il Front National, movimento di estrema destra più volte accusato di islamofobia, non è stato formalmente invitato. La sua leader, Marine Le Pen, parteciperà ad una marcia antiterrorismo organizzata in una cittadina provenzale dove c'è un sindaco del Front National.
Parigi sarà domani anche la sede di un vertice internazionale contro il terrorismo. Il ministro francese degli Interni, Bernard Cazeneuve, si riunirà con il ministro della Giustizia americano Eric Holder e i ministri degli Interni di Germania, Gran Bretagna, Spagna, Italia e Polonia. Saranno presenti anche il commissario europeo agli Affari interni Dimitris Avramopoulos e il coordinatore dell'Unione Europea per la lotta al terrorismo, Gilles de Kerchove.