E' temporaneamente sospeso, a causa dell'"attuale diffusione" del Covid-19, l'ingresso in Cina per i cittadini residenti in Italia in possesso di visti e di permessi di soggiorno cinesi "per motivo di lavoro, affari privati e ricongiungimenti familiari". Lo riferisce una nota pubblicata sul sito dell'ambasciata cinese a Roma, precisando che la stessa ambasciata ed i consolati generali della Cina in Italia "non provvedono più i servizi di vidimazione della dichiarazione dello stato di salute ai suddetti richiedenti".
"Tale sospensione non si applica ai titolari dei visti diplomatici, di servizio, di cortesia, di tipologia 'C' e dei visti rilasciati dal 3 novembre 2020 in poi - prosegue la nota - I cittadini stranieri che devono recarsi in Cina per estrema necessità urgente possono richiedere i visti all'ambasciata e consolati generali della Cina in Italia".