La US Air Force sta per ripristinare una pratica che era stata abbandonata con la fine della Guerra Fredda. I bombardieri nucleari B-52 verranno nuovamente messi permanentemente in "ready alert", pronti all'impiego immediato. Questo significa che sulle piste delle basi dove sono dislocati i B-52, i bombardieri rimarranno parcheggiati con il loro carico nucleare, pronti a decollare in qualsiasi momento.
"E' un ulteriore passo per assicurarci di essere pronti", ha il generale David Goldfein, capo di stato maggiore dell'Aeronautica Usa, in un'intervista al sito Defense One. Non si tratta, ha detto Goldfein, della preparazione per un "evento specifico", ma di una conseguenza della "situazione globale nella quale ci troviamo". Goldfein e altri comandanti alti funzionari della difesa hanno sottolineato che l'ordine di allerta non è ancora stato dato, ma che i preparativi sono già in corso, per anticipare uno scenario che si ritiene ormai prossimo.
Il ripristino dello stato di allerta dei bombardieri nucleari B-52 appare, per gli esperti di vicende del Pentagono, come la diretta conseguenza della crisi in atto con la Corea del Nord e del rafforzamento delle capacità militari russe.
Ecco perché Trump allerta i bombardieri nucleari
COREA - Pyongyang ha definito Trump un "hooligan" e un "lunatico con il dito sul pulsante nucleare" dopo l'annuncio che gli Usa metteranno la flotta di bombardieri strategici B-52 in allerta permanente 24 ore su 24.
"Il lunatico Trump si sta tuffando a capofitto verso la rovina, portando con sé l'America e i poveri burattini (in riferimento alla Corea del sud e altri alleati degli Stati Uniti) lo seguono a rischio della loro vita", si legge in un editoriale dell'agenzia di stampa del governo nordcoreano KCNA. "Non c'è da meravigliarsi - continua - se un tale hooligan rende il mondo irrequieto".