Ivan Mishenko è un giudice della Corte suprema ucraina che ha riposto nell’armadio la toga e imbracciato il fucile. La sua storia si intreccia con quelle dei suoi colleghi, ucraini ma anche russi, catapultati in un scenario bellico che non vede ancora un epilogo. A raccogliere questa e altre testimonianze, storie umane drammatiche ma anche di impegno civile, Gennaro Grimolizzi, giovane avvocato pacifista di Potenza che è riuscito nell’ardua impresa di dare voce agli avvocati oppressi di Ucraina e Russia, due paesi in guerra ma ricchi di professionisti che a prezzo di rischi personali altissimi si battono per i diritti umani e per fermare un conflitto sanguinoso entrato nel suo terzo anno. Storie che turbano, che commuovono, che fanno riflettere, contenute nel suo libro inchiesta, edito da Guerini e associati. “Avvocati in guerra”.