I nostri soldati, presenti tra le forze nella base di Erbil, sono rimasti illesi. Conte: "Vicinanza ai nostri soldati, li tuteleremo"
I militari italiani in Iraq, a Baghdad e a Erbil, "sono tutti al sicuro". Lo dicono all’Adnkronos fonti nella capitale irachena, dopo l’attacco iraniano della notte scorsa contro le basi Usa in Iraq. Nel mirino di una pioggia di missili le basi di Al-Assad ed Erbil, che ospitano il personale militare degli Stati Uniti e della coalizione. I militari italiani, presenti tra le forze nella base di Erbil, sono rimasti illesi.
"Nessun militare italiano è rimasto coinvolto e i mezzi e le infrastrutture in uso al contingente militare italiano non hanno subito danni" ha confermato lo Stato Maggiore della Difesa. "Al momento dell’attacco sono state messe in atto tutte le procedure di contingenza tese alla salvaguardia della sicurezza del contingente dislocato nell’area di Erbil", ha spiegato lo Stato Maggiore della Difesa.
Dopo il raid Usa in Iraq che ha provocato la morte del generale iraniano Qassem Soleimani, erano state innalzate le misure di sicurezza per le forze impegnate nella coalizione internazionale. Proprio in questa ottica ieri era avvenuta una parziale ridislocazione dei militari italiani al di fuori di Baghdad.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha scritto su Twitter: "In queste ore di tensione esprimo la mia sentita vicinanza a tutti i nostri soldati che svolgono con dedizione e professionalità la loro missione in #Iraq e non solo. Faremo di tutto per tutelarli e per trovare soluzioni che impediscano una pericolosa spirale di conflittualità".
Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, che fin da subito ha seguito con il Capo di Stato Maggiore della Difesa gli sviluppi dell’attacco missilistico in Iraq, questa notte ha contattato personalmente il Generale Fortezza, Comandante del contingente italiano in Iraq, ed ha constatato di persona lo stato della situazione sul campo. Rassicurato sull’incolumità del personale impiegato e della messa in atto di tutte le predisposizioni di sicurezza, ha immediatamente informato il Presidente del Consiglio.
“Seguiamo la situazione e le evoluzioni con la massima attenzione. La sicurezza dei nostri militari è la priorità assoluta. A loro la più stretta vicinanza, da parte mia e di tutte le Istituzioni”, ha detto Guerini.
Nel corso della mattina si è svolto anche un colloquio telefonico tra Guerini e il ministro della Difesa irachena Al Shammari, per ricevere le sue valutazioni sulla situazione in corso e sugli attacchi di questa notte. “In questo momento è indispensabile agire con moderazione e prudenza. Ogni possibile soluzione sarà affrontata insieme alla coalizione, con un approccio flessibile, anche per non vanificare gli sforzi fino ad oggi profusi”.