La Aquarius fa rotta verso Marsiglia. L'Ong Sos Mediterranee ha formulato "una richiesta ufficiale" alle autorità francesi per consentire l'attracco della nave che trasporta 58 migranti soccorsi nel Mediterraneo, al largo della Libia. L'autorità marittima di Panama, come ha fatto sapere l'Ong, ha reso noto di essere stata costretta a revocare l'iscrizione dell'Aquarius dal proprio registro navale per "l'evidente pressione economica e politica delle autorità italiane".
"Le pressioni italiane sono evidenti e attuate molto chiaramente su Panama, è una novità nella storia marittima recente. E' contro i principi della vita marittima" affermano gli esponenti di Medici Senza Frontiere in una conferenza stampa convocata a Parigi. Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha negato che Roma abbia effettuato pressioni su Panama.
"Chiediamo a Panama di tornare sui propri passi", aggiungono da Medici Senza Frontiere. "Siamo in una situazione in cui le organizzazioni umanitarie non possono più raggiungere le persone in pericolo, la gente sta morendo alle porte dell'Europa", dice Hassiba Hadj Sahraoui, attivista di MSF, che aggiunge: "La Libia allo stato attuale non è un Paese sicuro, violeremmo il diritto marittimo e verremmo meno ai nostri obblighi se consegnassimo le persone salvate alla guardia costiera libica".