"Questa visita vuole davvero capitalizzare una storia di quindici secoli di interazioni tra gli armeni e la Sicilia, di una presenza continua attraverso santi, monaci, intellettuali e generali armeni in questa straordinaria isola. Per noi è molto facile oggi costruire il nostro bilaterale, perché capitalizziamo su una storia molto ricca". Lo ha detto l'ambasciatore armeno in Italia, Sargis Ghazaryan, in visita a Palazzo dei Normanni, per partecipare al convegno 'Conoscere per competere, Armenia, la porta dell'Eurasia'. Un'iniziativa che ha l'obiettivo di "far conoscere opportunità di business nella repubblica che costituisce il nuovo hub di ingresso nell'Unione Economica Eurasiatica". L'iniziativa è promossa dal deputato questore Paolo Ruggirello che su delega del presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone, accoglierà l'ambasciatore dell'Armenia in Italia Sargis Ghazaryan, insieme al vice presidente Giuseppe Lupo. Interverranno tra gli altri il presidente della Regione Crocetta, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, Gianluigi Mangia, membro del partenariato programmazione economica 2014-2020, Sonia Chiarotto, referente economico dell'Armenia in Italia, Nino Salerno, vice presidente dei Confindustria Sicilia.
"Non facciamo altro che scrivere una nuova pagina in questa che è una gloriosa storia di cui andare fieri - dice ancora l'ambasciatore in un italiano fluente - Gli armeni per gli ultimi quindici secoli hanno rappresentato quell'Oriente cristiano, sempre ai confini con l'Islam. Avevano trovato un'azione di mediazione, ma nello stesso tempo la Sicilia era per gli armeni quel luogo dove creare, è stato un intreccio straordinario. Oggi con le sfide geopolitiche di fronte a cui ci troviamo, è un nostro dovere e una necessità rinnovare questo legame per procedere verso un Mediterraneo che non divida ma unisca. Durante questi giorni della mia visita in Sicilia, per la quale sono grato all'Associazione Studi euroasiatici, cercheremo di trasformare i contrasti maggiori ad Oriente in sinergie. Non parleremo solo di rapporti bilaterali in senso politico, ma anche di bilaterale economico-commerciale. Tra Armeni e Italia è un bilaterale che negli ultimi quattro anni è cresciuto del 93 per cento sia per le importazioni che per le esportazioni".