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Come guadagnare in Borsa? Le 5 regole d’oro che pochi dicono

Come guadagnare in Borsa? Le 5 regole d’oro che pochi dicono
29 settembre 2021 | 15.01
LETTURA: 5 minuti

Milano 29 settembre 2021 - Che i mercati possano salire ma anche scendere e prendersi delle pause e ogni tanto anche delle piccole e grandi sberle, non è una novità.

I mercati finanziari possono regalare grandi gioie ma anche grandi dolori e per come è costruito il nostro software ovvero il nostro cervello le perdite, anche temporanee, valgono il doppio dei guadagni. È importante essere consapevoli di come e dove investire oggi.

Per questo per SoldiExpert SCF, fra le più importanti società di consulenza finanziaria indipendenti del settore (iscritta all’Albo OCF come è obbligatorio in Italia per chi svolge attività di consulenza anche personalizzata a piccoli e grandi investitori) è bene non dimenticarsi quali sono le regole del “gioco”. Ecco quali sono le 5 regole principali da ricordare quando si decide di investire in Borsa.

1) Tenere a bada l’emotività. Per guadagnare in Borsa bisogna fingere di disinteressare dei guadagni e delle perdite. Non è facile ma se si è emotivi si è travolti anche se si possiedono le “carte buone”. Più si guarda la propria posizione e si misurano giornalmente progressi e regressi, maggiormente aumenta la probabilità di farsi travolgere dall’operatività fine a se stessa.

2) Le strategie vincenti non esistono. Non esistono strategie vincenti sempre sui mercati e le perdite fanno parte del “pacchetto”. Anche Muhammed Ali che ha disputato nella sua carriera da professionista 61 combattimenti 7 volte ha perso e qualche volta è caduto pure sul tappeto. Prendersi pugni in faccia dalla Borsa è quindi qualcosa da mettere in conto.

Per questo è importante ragionare non tanto su quanto si potrà guadagnare sui mercati ma quanto si saprà sopportare di perdita perché le fasi avverse arrivano sempre e un buon consulente ne parla ai propri clienti senza nasconderle. Investire significa programmare, non improvvisare.

3) No al trading sfrenato. L’evidenza empirica dimostra che un approccio strategico e di lungo periodo all’investimento azionario o bilanciato può portare i migliori risultati. Un portafoglio investito in modo efficiente e diversificato in azioni, obbligazioni e una spolverata d’oro in 50 anni e gestito in modo tranquillo con pochi ribilanciamenti annui avrebbe prodotto un rendimento non realizzabile attraverso il trading. E quanto hanno reso i mercati finanziari e soprattutto azionari non ha quasi rivali con altri tipi di investimento non solo per rendimenti ottenibili ma anche per liquidabilità.

4) Prospettive a lungo termine. Chi investe crede fondamentalmente nel progresso dell’uomo e dell’economia a lungo termine. E nella capacità delle aziende più importanti di accrescere gli utili e i dividendi. Si può certo essere critici anche sul modello capitalista ma va dato atto che nonostante tutto il tenore di vita di noi “umani” è aumentato di circa 20 volte negli ultimi 170 anni.

Se si pensa che tutto andrà male, il mercato azionario o obbligazionario sembrerà sempre pericoloso come apparirà sempre indecifrabile comprendere a breve termine gli sbalzi emozionali degli altri investitori. Se nel breve termine possono influire sull’andamento dei prezzi le aspettative e la psicologia del branco, nel lungo termine emerge sempre il rendimento che le aziende hanno prodotto dal punto di vista economico come utili, innovazioni, quote di mercato conquistate.

Chi investe (e non punta invece solo al trading speculativo o a breve termine) si concentra soprattutto su questo aspetto e cerca di cogliere nel tempo i progressi dell’economia e delle migliori società quotate in tutti i settori.

5) Tenere d’occhio i costi. I costi sono importanti e non sono una variabile indipendente quando si investe perché se il loro conto diventa esorbitante questo è in grado di ammazzare i rendimenti. E questo è soprattutto attuale in Italia dove i costi del risparmio gestito applicati dalla maggior parte delle banche e delle reti sono fra i più alti in Europa.

In questo senso gli strumenti finanziari su cui risparmiare dal punto di vista dei costi proprio perché replicano l’indice di mercato di riferimento e costano meno dei fondi di investimento, sono gli ETF.

Maggiori costi di consulenza o sui prodotti finanziari non equivalgono a potenziali maggiori rendimenti, ma piuttosto rimarca il conflitto di interesse con cui operano i soggetti che offrono consulenza dipendente e che non fanno di certo l’interesse dei risparmiatori.

Questo non è il caso di SoldiExpert SCF. I consulenti indipendenti di SoldiExpert SCF, iscritto all’Albo dei consulenti finanziari, ci tengono a ribadire questo concetto a tutti i risparmiatori proprio perché il loro operato è allineato al 100% con quello dei propri clienti e a differenza di chi lavora per conto di banche o reti non riceve alcuna retrocessioni sui prodotti o strumenti consigliati, non si trova in conflitto d’interesse e svolge vera attività di consulenza indipendente (che non significa affatto offrire fondi di diverse case)

Anche per quanto riguarda il guadagno facile in Borsa SoldiExpert SCF avverte i risparmiatori e nel proprio servizio di consulenza personalizzato valuta con ciascun cliente il portafoglio migliore per ciascuno in base a obiettivi, strategie da seguire, strumenti replicabili, costi e rischi che si potranno correre.

Parlare solo di rendimenti non serve a nulla (se non a illudere pericolosamente i risparmiatori) perché i mercati non hanno mai un andamento unidirezionale. I mercati finanziari possono essere uno strumento super intelligente per far crescere la propria ricchezza per sé e i propri cari ma anche un modo molto stupido per bruciarli.

E capire la differenza fra strategie realistiche che si possono portare avanti nel tempo e illusioni è fondamentale per essere dei bravi investitori. È bene ricordare, infatti, che non esistono investimenti sicuri che assicurano un ritorno economico certo.

Chiunque sia interessato una modalità di consulenza finanziaria trasparente, totalmente a favore del cliente e realmente indipendente, SoldiExpert SCF mette anche a disposizione i propri consulenti finanziari autonomi per un check up gratuito dei propri investimenti.

CHI È SOLDIEXPERT SCF

Fondata da Roberta Rossi e Salvatore Gaziano, consulenti finanziari autonomi, SoldiExpert SCF è una delle principali società di consulenza finanziaria (SCF) indipendente a livello nazionale. Iscritta all’Albo OCF SoldiExpert SCF è una società che fornisce esclusivamente consulenza su base indipendente (e anche sul fronte in-formativo sul proprio blog, su YouTube e sul proprio canale podcast, RadioBorsa) ha scelto di essere coerente con questa missione. Vanta una clientela presente in tutta Italia e assiste risparmiatori e investitori con patrimoni di ogni tipo (da famiglie private, imprenditori e manager a gestioni patrimoniali per conto di banche nazionali) ed è in grado grazie al proprio Ufficio Studi e all’esperienza accumulata di fornire consulenza patrimoniale per ogni esigenza (una tantum, continuativa) e obiettivo (portafogli d’investimento, consulenza gestioni patrimoniali, analisi finanziaria e portafogli self-service, check up portafogli, previdenza e pianificazione patrimoniale e successioni).

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