Welfare e impresa, abbinati nell’interesse di oltre 200mila persone. Lavoro e salute costituiscono un binomio sempre più stretto nel quadro definito dal protocollo d’intesa firmato da Farmindustria con la Società italiana di medicina del lavoro (Siml). Il documento accende i riflettori sugli oltre 60mila dipendenti delle imprese del farmaco e sui loro familiari. Nel complesso, un bacino di oltre 200mila persone.
Un meccanismo che ruota anche attorno alla figura dei medici del lavoro, che non si limitano ad essere esecutori di adempimenti burocratici ma diventano consiglieri di donne e uomini che lavorano nelle imprese farmaceutiche. L’obiettivo, alla fine, è una miglior gestione della salute del lavoratore all’interno e all’esterno dell’azienda, con riflessi positivi su qualità della vita, qualità del lavoro e produttività.