Le Borse europee chiudono in rialzo con Piazza Affari positiva sulla formazione del nuovo governo e la fine dello stallo politico. Prosegue in progresso Wall Street sostenuta dal dato sull'occupazione migliore delle stime con la creazione di 223mila nuovi posti di lavoro a maggio e un tasso di disoccupazione ai minimi dal 2000. A fine seduta il Ftse Mib segna un rialzo dell'1,49% a 22.110 punti, dopo aver sfiorato il +3% in mattinata, con lo spread tra Btp e Bund decennali in calo a 239 punti base con un rendimento del 2,77%. Londra sale dello 0,31%, Francoforte dello 0,95% e Parigi dell'1,24%.
Maglia rosa per Madrid +1,76% nel giorno in cui il Parlamento ha votato la sfiducia al governo Rajoy. A Piazza Affari corre il comparto bancario (indice +3,84%), i più penalizzati dall'ondata di vendite degli ultimi giorni. Banco Bpm balza dell'8,45%, Bper del 7,87% e Ubi Banca del 5,70%. Rialzi di oltre cinque punti percentuali per Saipem e Azimut. Sulla parità A2A, Cmpari e Stm.
Maglia nera, dopo una seduta altalenante, per Fca che cede il 4,53% a 18,522 euro, nel giorno della presentazione del nuovo piano industriale al 2022. Previsti nel nuovo piano quinquennale investimenti per circa 45 miliardi di euro e il ritorno al dividendo: il pay out ratio, cioè la cedola in rapporto all'utile, sarà di circa il 20% nell'arco del piano che vede un maggior focus sui marchi di lusso. L'ad Sergio Marchionne annuncia per Fca una posizione finanziarie netta positiva a fine giugno e l'investimento di "9 miliardi di dollari per l'elettrificazione dei nuovi prodotti". Negli ultimi sei mesi il titolo ha guadagnato quasi il 35%.