Ancora una giornata positiva per Piazza Affari, mentre le Borse europee vanno in ordine sparso mentre i listini Usa risentono dell’esito delle elezioni di midterm. Il governo federale di Joe Biden ne esce indebolito, anche se meno del previsto, dopo che i democratici hanno perso la guida della Camera e rischiano di perdere quella del Senato. Tuttavia la cosiddetta “onda rossa repubblicana” non c’è stata e anche Donald Trump non ne esce da vero e proprio vincitore. Nel frattempo in Europa la Commissione Ue ha presentato la proposta di riforma del Patto di Stabilità, che prevede meno vincoli, ma un controllo potenzialmente più stringente sugli Stati membri che non sono in linea con le regole comunitarie. In calo il prezzo del petrolio e del gas.
Il Ftse Mib guadagna lo 0,36% e chiude a 23.780,07 punti. Rimane stabile lo spread tra Btp e Bund tedeschi, viaggiando attorno ai 210 punti base. Sul listino principale di Piazza Affari è in rialzo Saipem (+3,64%), spinta dagli analisti sull'onda lunga dei conti diffusi a fine ottobre. Bene anche Banco Bpm (+1,84%), con i numeri dei primi nove mesi dell’anno giudicati positivamente dagli investitori. Per tutto l’anno il management dell’Istituto prevede un significativo miglioramento dell’utile netto rispetto all’anno scorso. Avanzano pure Iveco (+4,07%), Inwit (+3,01%), Recordati (+5,54%), Fineco (+2,00%) e Cnh (+1,91%).
In coda al listino, invece, Bper (-2,77%) e Unicredit (-0,09%). Quest’ultima ha annunciato il collocamento di un senior non-preferred green bond di un miliardo di euro, con scadenza a 5 anni. In calo anche Tenaris (-0,67%), Nexi (-0,93%), Eni (-1,35%) e Tim (-1,89%). (in collaborazione con Money.it)