Giornata positiva per le Borse europee. Il clima rimane nervoso dopo il calo accusato venerdì, in scia con i timori per il settore bancario, con un forte scivolone per Deutsche Bank. Tuttavia oggi il titolo del gruppo tedesco rimbalza attorno al 6%, con i listini delle principali piazze del Vecchio Continente che festeggiano. Non solo: negli Usa avanza di molto First Republic, con gli investitori più ottimisti sullo stato di salute degli istituti di credito. La banca è stata sotto forte pressione nelle scorse settimane dopo i fallimenti di Silicon Valley Bank e Signature Bank.
Al Ttf di Amsterdam risale il prezzo del gas, sui 43 euro al megawattora. Risale anche il prezzo del petrolio, con Brent e Wti che avanzano di oltre l’1,5%. A Milano il Ftse Mib è in guadagno: segna un aumento dell’1,22% e chiude a 26.206,67. In ribasso lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che si muove attorno ai 178 punti base. In crescita quindi il rendimento del titolo decennale, attorno al 4,05%.
Sul listino principale di Piazza Affari bene le banche. Intesa Sanpaolo sale dello 0,38%, Unicredit dell’1,23%, Banco Bpm dell’1,03% e Bper dell’1,18%. In evidenza anche Iveco Group (+3,34%), Prysmian (+2,75%), Italgas (+2,78%), Leonardo (+2,86%), Recordati (+2,94%) e Saipem (+3,62%). In coda, invece, Diasorin (-3,97%), dopo aver presentato i conti del 2022. La società di diagnostica prevede di chiudere il 2023 con ricavi in calo del 14% e un Ebitda adjusted margin del 34%. Monte dei Paschi di Siena, infine, rimane molto volatile (oggi scende del 3,48%). (in collaborazione con Money.it)