Giornata positiva per le Borse europee, in attesa degli interventi, a partire da domani, del presidente della Fed Powell. Gli investitori sono quindi alla finestra, aspettando le scelte delle banche centrali, con la Bce che si riunisce a metà mese. La prospettiva, ormai certa, è che ci sarà un aumento di 50 punti base dei tassi di interesse. Secondo il capo economista della banca centrale Philip Lane ci sarà però bisogno di alzare i tassi anche oltre marzo.
Al Ttf di Amsterdam scende molto il prezzo del gas, ora sui 42 euro al megawattora. Torna in calo il prezzo del petrolio, con Brent e Wti che scendono dello 0,5% circa. A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,45% e chiude a 27.949,29. Sale lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che si muove attorno ai 175 punti base. In calo anche il rendimento del titolo decennale, attorno al 4,53%. Avvio sprint per il nuovo Btp Italia, con la domanda superiore rispetto all'edizione precedente nella prima giornata di vendite.
Sul listino principale di Piazza Affari bene Tim (+3,14%), dopo che Cdp Equity e Macquarie hanno presentato un'offerta non vincolante per l'acquisto del 100% di Netco. Sul piatto ci potrebbero essere 18 miliardi, con circa 2-2,5 miliardi in termini di cassa effettiva e quindi a disposizione della riduzione del debito di Tim. In rialzo anche Poste (+1,83%) e i bancari. Intesa Sanpaolo guadagna lo 0,70%, Banco Bmp il 2,31%, Bper l’1,96% e Unicredit l’1,80%.
In coda, invece, Amplifon (-2,16%), dopo il rally registrato la scorsa settimana. Male anche Fineco (-1,49%). La banca nel mese di febbraio ha registrato una raccolta netta totale pari a 869,8 milioni di euro, meno dei 944,9 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. (in collaborazione con Money.it)