Le sofferenze nette, cioè al netto delle svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse, a ottobre scorso si sono attestate a 66 miliardi di euro. Si tratta di un valore stabile rispetto ai 65,7 miliardi del mese precedente e in forte calo rispetto al dato di dicembre 2016 (86,8 miliardi). E' quanto emerge nel rapporto mensile diffuso dall'Abi.
In particolare, spiega l'associazione, la riduzione è di quasi 23 miliardi rispetto al livello massimo delle sofferenze nette raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi). Infine, il rapporto sofferenze nette su impieghi totali si è ridotto a 3,79% a ottobre 2017 (era 4,89% a fine 2016).