Secondo uno studio, realizzato da italiani.coop per Robintur Travel Group, si torna in viaggio per lo più in Italia e verso il mare, anche se le città d’arte iniziano una lenta risalita.
Saranno 11 milioni in più rispetto all’anno della pandemia gli italiani in vacanza nel 2021. Dopo aver rinunciato alla villeggiatura nell’estate 2020 (un calo di 17 milioni rispetto al 2019) si torna in viaggio per lo più in Italia e verso il mare, anche se le città d’arte iniziano una lenta risalita. E' quanto emerge dall'indagine realizzata da italiani.coop (lo strumento di ricerca e analisi di Coop) per Robintur Travel Group 'Gli italiani e le vacanze della ripartenza'.
Dallo studio emerge che ''a mordere di più è la crisi economica, che tiene a casa alcune famiglie o le trattiene dal prenotare, mentre per chi parte la speranza è di potersi vaccinare in vacanza''. I soggiorni saranno ''disciplinati, con gli italiani non propensi a un 'liberi tutti' e con la mascherina in valigia, col pc anche sotto l’ombrellone, ma mantenendosi in salute e ricercando il piacere della tavola con i prodotti del territorio''.