"L'Italia ha grandi potenzialità e una rete dei trasporti integrata potrà essere uno dei volani principali del rilancio economico e di conseguenza del lavoro, che resta sempre il nostro punto di riferimento". Ad affermarlo è il segretario generale di Confsal, Angelo Raffaele Margiotta nella prefazione al secondo rapporto di avanzamento 'Italia velocemente connessa' che è stato presentato oggi.
Il nostro comune impegno con Fast - Confsal, sul piano confederale e di categoria, sottolinea ancora Margiotta, "è stato costantemente rivolto allo sviluppo di nuove idee e proposte per il miglioramento continuo dei contesti lavorativi da noi rappresentati attraverso anche l’organizzazione di convegni pubblici per promuovere proficui confronti sulle nostre posizioni di politica sindacale. Ricordo l’avvio e lo sviluppo della campagna sulla sicurezza del lavoro che va avanti anno per anno coinvolgendo le altre federazioni della Confsal per tenere alta l’attenzione su questa grave problematica, in tutti i settori".
L’iniziativa 'Italia Velocemente Connessa', sottolinea Margiotta, "ormai sta diventando un riferimento fisso con cadenza annuale. La periodicità dell’iniziativa, riveste particolare importanza, sia perché ci consente di valutare e accogliere nel progetto i nuovi spunti che giungono dal mondo del lavoro, sia perché parlare di una tematica con cadenza programmata mantiene viva l’attenzione e ne rafforza la valenza. La storia vuole che questo itinerario abbia incrociato i fondi del Pnrr e il lavoro di ricerca, analisi, critica e proposta è diventato sempre più impegnativo e coinvolgente. L’impegno profuso ha trovato notevoli riscontri positivi, visto che diversi elementi da noi evidenziati nella prima edizione dell’ottobre 2020 li abbiamo ritrovati poi inseriti nel Pnrr che il Governo Draghi ha presentato alla Commissione Ue".