In attesa della campagna di sostituzione gratuita può essere ugualmente utilizzato con le cinture di sicurezza dell'auto
Chicco richiama alcune basi Isofix difettose del seggiolino Kiros i-Size. Durante i crash test il modello, commercializzato anche in Italia, ha mostrato alcune criticità, tanto da spingere il consorzio automobilistico europeo e le organizzazioni di consumatori, tra cui Altroconsumo, ad anticipare la diffusione dei risultati del test prevista per maggio. In particolare, come confermano gli ultimi test di laboratorio, in caso di impatto frontale o laterale il seggiolino può sganciarsi dalla base ed essere proiettato all'interno dell'abitacolo, esponendo i bambini al rischio di lesioni.
In attesa della campagna di sostituzione gratuita annunciata da Chicco, il seggiolino può essere ugualmente utilizzato, ma solo purché venga ancorato con le cinture di sicurezza dell'auto. La base Isofix in dotazione, invece, non deve essere utilizzata. Ecco i modelli interessati e cosa fare se ne hai uno.
Come riconoscere i modelli difettosi
Chicco ha confermato che sta procedendo con un richiamo volontario del seggiolino Kiros i-Size e provvederà a una sostituzione gratuita di tutte le basi Isofix difettose. Nel frattempo, ha reso note alcune indicazioni per riconoscere i seggiolini difettosi:
•rientrano tra questi esclusivamente i modelli distribuiti a partire da luglio 2020, parliamo di una quantità limitata a 1984 unità;
•è importante anche considerare l'etichetta di omologazione sulla base del seggiolino: il numero di approvazione di quelle difettose è 030059;
•un ultimo elemento per riconoscere una base a rischio è la data riportata sull'etichetta di tracciabilità (su fondo bianco): sono comprese le date tra il 23/11/2019 e il 19/11/2020.
Cosa fare se hai un seggiolino Chicco Kiros i-Size
In attesa di ricevere il pezzo di ricambio che ne assicuri la stabilità, se hai anche tu un seggiolino Chicco Kiros i-Size non utilizzarlo con la base Isofix in dotazione. Il consiglio è quello di utilizzarlo ugualmente, ma fissandolo attraverso la cintura di sicurezza dell'auto. Il test ha confermato infatti una buona protezione in caso di incidente: il seggiolino risulta sicuro, purché la cintura di sicurezza sia posizionata correttamente.