''Io in Regione tra 15 direttori ne ho uno che si occupa di investimenti e di sviluppo proprio in relazione estera. Dovessi dare un suggerimento a livello nazionale, costruirei un soggetto unico simile a quello che c'è per l'export. Noi abbiamo gli istituti per il commercio estero, in quelle strutture potrebbe esserci anche quella capacità di azione nei paesi esteri per portare investimenti in Italia, vedo che ci sono le condizioni''. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, intervenendo all'evento della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, dedicato all'attrazione degli investimenti esteri.
''Dobbiamo offrire incentivi, e quindi una legislazione nazionale, e risorse - ha aggiunto Giani - Inoltre se le nostre regioni rimangono bene in contatto e quindi in coordinamento si crea un ecosistema Italia per gli investimenti che qui possono arrivare, dipende molto dalla nostra sinergia. Con il convegno di oggi ci diamo l'obiettivo di creare su questo tema un lavoro continuo di sinergia''.
Giani ha anche spiegato che a livello regionale ''il 9,4% del Pil è dato da realtà multinazionali che operano in Toscana, se ci mettiamo l'indotto, quasi il 13%, e occupano 81mila persone. Quindi una realtà fondamentale della nostra economia già ora, che indubbiamente ha bisogno di una governance, di azioni e di essere consapevole che non nasce dal nulla''.