Domani Meloni e Giorgetti vedono vertici Gdf per valutare ogni possibile ulteriore azione di contrasto alle speculazioni
''Domani c'è un Cdm; ragioneremo se tra guerra, caro materiali e caro materie prime sia il caso di intervenire, se ci siano denari per intervenire''. Lo afferma il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a margine di un sopralluogo nel bresciano. ''Sono contento che ci siano dei controlli a tappeto perché qualcuno ahimè, anche in questo caso, come per gas e luce, ne sta approfittando. Per lo stesso prodotto non puoi pagare 1,70 euro in una città e 2,30 euro in un'altra'', osserva il ministro.
Quindi, intanto occorre ''bloccare i furbi e far pagare chi sta esagerando. Poi conto che i prezzi in discesa arrivino anche alla pompa di benzina perché non può calare il prezzo del barile e aumentare il prezzo al distributore''.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti incontreranno quindi domani a Palazzo Chigi il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. Giuseppe Zafarana, per fare il punto e valutare ogni possibile ulteriore azione di contrasto alle speculazioni in atto sui prezzi dei carburanti. E' quanto rende noto Palazzo Chigi.