Presentata nel corso della cerimonia degli Oscar dell'Innovazione, Premio Angi 2023, anche la seconda parte dell’Osservatorio ANGI Ricerche. “In occasione della sesta edizione del Premio Angi abbiamo presentato i dati che, in sincro con quelli già anticipati durante la conferenza stampa del 28 novembre, completano il 6 rapporto sullo stato dei giovani e dell’innovazione in Italia - continua il Prof. Roberto Baldassari, direttore del comitato scientifico Angi e direttore generale di LAB21.01 – Nello specifico vediamo come tra i protagonisti del contatto tra studenti e aziende in prima posizione si confermano le università (32%), seguite dalle aziende stesse (31%), dalle strutture di coordinamento tra domanda e offerta (16%), dallo Stato (13%) e dalle Associazioni di categoria (9%). Tra i principali fattori che definiscono un’azienda sostenibile per i giovani italiani ci sono i valori e i modelli di governance integrati (45%), seguiti dal ciclo produttivo vero proprio (35%) e dalla sostenibilità come principio di comportamento aziendale (20%). Ma come si potrebbe migliorare il contatto tra studenti e aziende? Facendo fare esperienza piuttosto che chiedendola (40%), investendo sul merito e sulla formazione. Allo stesso tempo quali le competenze vincenti dei giovani? Al primo posto la conoscenza di strumenti digitali (34%), tallonata dall’ambizione e dalla voglia crescere (33%), in terza posizione la conoscenza della lingua inglese (18%) e una buona base di cultura generale (15%)”.