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Prada, al via 'Asilo della Laguna' a Venezia per tutela mare

Il progetto, in partnership con Unesco, ha preso il via con la prima outdoor education experience per i bambini delle scuole materne. Lorenzo Bertelli: "Vogliamo estenderlo ad altre città"

Prada, al via 'Asilo della Laguna' a Venezia per tutela mare
24 gennaio 2023 | 17.28
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Ha inaugurato oggi, in occasione della Giornata Internazionale dell’Educazione, 'Kindergarten of the Lagoon - Asilo della Laguna', il progetto del Gruppo Prada e Unesco, che prende il via con la prima outdoor education experience per i bambini delle scuole materne di Venezia presso l’isola di Torcello. L’Asilo della Laguna è un primo passo importante per i bambini, per comprendere meglio l’oceano e il ruolo centrale che svolge nello sviluppo sostenibile. L'iniziativa, presentata nel maggio scorso a Ca' Corner della Regina, sede veneziana di Fondazione Prada, è parte di Sea Beyond, un progetto condotto dal Gruppo Prada e dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’Unesco dal 2019 e volto a promuovere l’educazione alla preservazione del mare e delle sue risorse.

"Sono molto contento di essere qui oggi e di aver partecipato a questa prima giornata con i bambini di Venezia - ha detto Lorenzo Bertelli, head of corporate Social Responsibility del Gruppo Prada -. Siamo riusciti a portare a termine il progetto e non era scontato. Questo è stato possibile grazie a tutti gli attori coinvolti, dall'Unesco al Comune di Venezia, con gli assessori che hanno lavorato insieme a noi per portare a termine progetto in breve tempo. E' stato l'esempio di come il pubblico e il privato possono lavorare per portare benefici alla collettività".

Oggi, ha proseguito Bertelli, "abbiamo raggiunto uno dei nostri obiettivi ma il progetto non è finito. Il nostro desiderio è di riuscire a svilupparlo ulteriormente nel tempo e di estenderlo anche ad altre città in futuro. Ci auguriamo che l’Asilo della Laguna continui a crescere e che un numero sempre più ampio di piccoli esploratori e di famiglie voglia farne parte. Ci saranno altre iniziative in giro per il mondo, non solo in Italia. Venezia è la città simbolo del mare, non c'è niente di meglio, è una città che ha equilibri ambientali molto fragili e delicati e al tempo stesso affascinanti, inoltre è la sede dell'Unesco. Abbiamo pensato che fosse il punto di partenza perfetto per questo progetto".

Il programma contribuisce al Decennio delle Nazioni Unite della scienza oceanica per lo sviluppo sostenibile, guidato dal Coi e dall’Unesco, nell’ambito del programma del Decennio del mare 'Ocean Literacy With All' (Olwa), un’iniziativa globale fondamentale per la comprensione dell’oceano. Il programma della giornata è iniziato con una mattinata di attività all’aria aperta per i primi 40 alunni delle sei scuole aderenti al progetto, alla presenza di Lorenzo Bertelli, dei rappresentanti di Unesco Vladimir Ryabinin, Ana Luiza M. Thompson-Flores e Francesca Santoro e delle istituzioni locali, Massimiliano De Martin, assessore all’Urbanistica, Ambiente ed Edilizia Privata e Laura Besio, assessore alle Politiche educative del Comune di Venezia.

Il programma delle lezioni dell’Asilo della Laguna si basa sui principi dell’outdoor education, un approccio didattico che ha come pilastri l’apprendimento esperienziale, l’ambiente e il benessere dei soggetti coinvolti, con lo scopo di creare un legame tra i bambini e l’ecosistema lagunare veneziano. Oltre a porre la natura al centro, questo progetto mira alla valorizzazione delle tradizioni e della cultura di Venezia che, insieme alla sua laguna, è patrimonio dell’Unesco e simbolo del cambiamento climatico.

“Il futuro è nell'oceano - ha sottolineato Vladimir Ryabinin, segretario esecutivo della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’Unesco e direttore generale aggiunto dell’Unesco -. Per questo è importante diventare amici dell'oceano il prima possibile. La Coi-Unesco ritiene che l’educazione infantile all’oceano possa diventare una base per il benessere emotivo lungo tutta la vita e crediamo che sia incredibilmente importante che le persone conoscano il ruolo dell'oceano. Trovare un modo in cui l’umanità possa imparare a vivere in armonia con l’oceano è uno dei pilastri del Decennio delle Nazioni Unite per la scienza oceanica per lo sviluppo sostenibile. Sono molto felice di inaugurare oggi, insieme al Gruppo Prada, un progetto che porta l’oceano nella vita dei bambini. Possiamo sognare che crescano felici, che vivano in pace e in modo sostenibile e che alcuni di loro diventino futuri guardiani degli oceani".

Il piano didattico vuole contribuire allo sviluppo dei bambini e dei loro processi di apprendimento, portandoli a interessarsi gradualmente all’osservazione della fauna e della flora e alla scoperta delle caratteristiche che li accomunano. È un modo accessibile per scoprire l’amore per le scienze naturali. Le lezioni all’aria aperta spaziano su diverse aree tematiche quali la relazione tra le piante, gli animali e gli elementi naturali della laguna, le loro caratteristiche, somiglianze e differenze. I bambini esploreranno le spiagge, impareranno attraverso il disegno, giochi di collaborazione e piccoli esperimenti scientifici, a riconoscere e valorizzare l’habitat lagunare, per diventare un giorno 'ambasciatori' e 'portavoce' di questo patrimonio.

Il dialogo aperto con le scuole e le famiglie volto a un coinvolgimento attivo dei bambini, è stato fondamentale per la definizione del programma e per il suo svolgimento. La relazione diretta con la municipalità di Venezia e il territorio è stata altrettanto decisiva per la riuscita del progetto. Ne sono esempi concreti il dialogo e la collaborazione fattiva con gli assessorati all’Ambiente e all’Educazione, che hanno supportato l’iniziativa sin dal suo avvio; il contributo del Comune di Venezia che ha messo a disposizione un vaporetto e un tram dedicati al trasferimento dei bambini, e la disponibilità della Fondazione Emilia Bosis, che ha prestato gli spazi della propria villa sull’isola di Torcello per il primo ciclo di lezioni.

Il legame con il tessuto culturale locale si esprime attraverso il lavoro di un’artista veneziana, Sofia Sarria (Atelier Volante), che ha curato i laboratori didattici, proponendo la realizzazione di creazioni in cartapesta ispirate agli animali della laguna. Una seconda parte dei laboratori didattici è curata da Elisabetta Mitrovic, naturalista e disegnatrice, che proporrà la creazione di un taccuino naturalistico, coinvolgendo i bambini in un’osservazione artistica dell’ambiente. Il primo ciclo di lezioni si concluderà nel giugno 2023 mentre il nuovo programma di appuntamenti ripartirà nel mese di settembre, rispettando il calendario scolastico.

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