Pensione immediata per le vittime dell’amianto. E' stato pubblicato in G.U il 18 luglio scorso, infatti, il decreto ministeriale che stabilisce che potranno accedere alla pensione di inabilità i lavoratori che hanno contratto malattie asbesto - amianto correlate. A renderlo noto l’Osservatorio Nazionale Amianto che avverte: il decreto stabilisce un termine di 60 giorni per il deposito della domanda che scadrà il 16/9/ 2017.
I lavoratori malati potranno quindi accedere alla pensione di inabilità, anche se non si trovino nell’assoluta e permanente possibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa, a condizione, si legge, e che "abbiano almeno 5 anni di anzianità contributiva, e di 3 anni di contributi negli ultimi cinque anni antecedenti la data di deposito della domanda di pensione".
"E’ una disposizione legislativa fondamentale che permette l’immediato pensionamento dei lavoratori esposti e vittime dell’amianto anche per coloro che, pur con le maggiorazioni contributive di cui all’art. 13 co. 7 della L. 257/92, non hanno ancora raggiunto l’età anagrafica e l’anzianità contributiva, che sono state via via innalzate, e che si prevede lo vengano ulteriormente per effetto del meccanismo stabilito dalla L. Fornero", spiega l'Osservatorio Il beneficio è riconosciuto a domanda, nel limite di 20.000.000 di euro per l’anno 2017 e di 30.000.000 annui per il 2018, con una particolare procedura di monitoraggio, con una finestra annuale per la presentazione delle domande, così come già previsto per la c.d. Ape sociale.